Somma Lombardo, writer muore travolto da un treno

Il giovane colpito alla stazione di Arona. Carabinieri al lavoro sulla ricostruzione

Edoardo Baccin, travolto questa mattina da un treno

Edoardo Baccin, travolto questa mattina da un treno

Somma Lombardo (Varese), 6 agosto 2015 - Un ragazzo di Somma Lombardo è morto questa mattina poco dopo le 4 dopo essere stato investito da un treno alla stazione di Arona, nel Novarese.

Sono due le ricostruzioni dell'accaduto, ancora da verificare. Non è chiaro, infatti, se Edoardo Baccin, 20 anni, quando è stato colpito fosse impegnato a realizzare un graffito oppure stesse solo osservando un altro ragazzo mentre questi colorava un vagone. Il giovane sommese non si sarebbe accorto dell'arrivo di un convoglio merci. Il ragazzo, che lavorava come giardiniee, era figlio di Marco Baccin, ex corridore di ciclismo e tecnico regionale della Federazione

TRENI CANCELLATI - Sta tornando alla normalità la circolazione ferroviaria sulle linee Domodossola-Milano e Arona-Milano, interrotte questa mattina in seguito all'investimento mortale alla stazione di Arona. Nove treni regionali - informa Ferrovie dello Stato - hanno subito ritardi fino a 50 minuti, altri quattro sono stati cancellati. Ritardo anche per un Euronight diretto a Parigi.

IL RICORDO DEGLI AMICI  - "Il disegno era tutta la sua vita". Gli amici descrivono così Edoardo Baccin. Sono stati proprio gli amici, tre coetanei, a dare l'allarme. "Non chiamatelo vandalo, era un bravissimo ragazzo", dicono della giovane vittima.

IL CODACONS - La tragedia di Edoardo Baccin travolto da un treno alla stazione di Arona è, per il Codacons, "una morte annunciata". Da tempo - afferma l'associazione - si denuncia "l'invasione in Italia di graffiti e altri disegni realizzati dai writer che appaiono in qualsiasi punto delle città, anche in zone a forte rischio per l'incolumità degli stessi disegnatori". "Le istituzioni - sostiene Codacons - non hanno saputo affrontare e combattere il fenomeno dei writer, lasciando loro carta bianca e la facoltà di mettere in pericolo la propria incolumità. Non è ammissibile che questi »artisti« continuino ad imbrattare beni pubblici rischiando la propria pelle ed arrecando oltretutto un danno alla collettività". Secondo Codacons, bisognerebbe allestire "apposite aree nelle città dedicate ai disegni dei writer"