Siccità, il lago Maggiore scende ancora

In quattro giorni ha perso oltre un metro: l’ultima rilevazione è di -14,5 centimetri sotto lo zero idrometrico

Siccità, il lago Maggiore scende ancora

Siccità, il lago Maggiore scende ancora

Varese -  La siccità ha tolto il tappo al lago Maggiore il cui livello dal 17 giugno a oggi è sceso di oltre un metro arrivando ieri pomeriggio a -14,5 centimetri sotto lo zero idrometrico, con un deflusso che continua a essere maggiore dell’afflusso: 133 metri cubi al secondo contro 99. A Baveno, San Bernardino Verbano, Cambiasca, Vignone e Brovello Carpugnino nel Verbano, Pieve Vergonte e Piedimulera nell’Ossola è già allarme rosso e già nel corso del fine settimana sono arrivare le autobotti dei vigili del fuoco per cercare di riempire le cisterne degli acquedotti, mentre l’erogazione di acqua è sospesa durante la notte.

Secondo Pd e M5s, che non lesinano le loro critiche all’operato del governatore Fontana e della sua Giunta, ci si è mossi quando ormai i buoi sono scappati dalla stalla. "Serve un piano di prevenzione che preveda la realizzazione di nuovi invasi e la revisione delle regole del deflusso minimo vitale per poter garantire l’acqua anche ai reticoli idrici minori – chiede Matteo Piloni, capodelegazione dem in commissione Agricoltura –. Abbiamo chiesto all’assessore Fabio Rolfi di rifinanziare il bando per il rinnovo dei sistemi di irrigazione e chiediamo ora alla Regione di istituire un tavolo con le province per snellire le pratiche per l’autorizzazione di nuovi pozzi". L’emergenza però è generalizzata come hanno spiegato gli esperti dell’Osservatorio sulle Crisi idriche dell’autorità distrettuale del fiume Po che hanno proposto di ridurre del 20% i prelievi dai grandi laghi per cercare di preservare il loro ecosistema e contemporaneamente cercare di preservare le colture dalla Pianura Padana.

Secondo la società astronomica Schiaparelli dal 1 dicembre 2021 ad oggi mancano 516 millimetri di pioggia rispetto alla media dello stesso periodo, equivalente ad un terzo dell’intera pioggia annuale di Varese. "Il Verbano si trova attorno alla prima soglia di magra ormai da molti mesi, una situazione che non si era mai verificata almeno dal 1942 – spiegano gli esperti - E un simile livello di magra nel mese di giugno, quando dovrebbe essere massima la fusione della neve, si era verificato solo nel 2006. Le precipitazioni del primo semestre dell’anno 2022 sono state solo 248 millimetri, le più scarse da quando sono iniziate le misure nel 1967". La nostra regione che è la prima in Italia per produzione agricola rischia di pagare un prezzo altissimo: qui infatti si produce il 37% del latte italiano, il 42% del riso, il 40% dei prodotti. "C’è poca acqua e non la possiamo e dobbiamo più sprecare – sottolinea il climatologo Massimiliano Fazzini –. In certe aree della Pianura Padana occidentale non piove da 80 giorni".