Sequestrato e seviziato a 15 anni da un gruppo di coetanei: indaga la Polizia

L'adolescente è stato ricoverato nel reparto di neuropsichiatria per i postumi del trauma subito

Pomeriggio “horror” per un ragazzo in balia di quattro coetanei

Pomeriggio “horror” per un ragazzo in balia di quattro coetanei

Varese, 19 novembre 2018 - Sequestrato per tre ore in un box. Legato a una sedia con cavi elettrici. Obbligato a spogliarsi e seviziato con secchiate di acqua fredda. Costretto a fumare marijuana. Minacciato con spray urticante e accendino. E' quanto ha riferito da un quindicenne circa un presunto pomeriggio da incubo, sui cui ora indaga la Polizia per ricostruire l'accaduto e accertare responsabilità. Il fatto sarebbe avvenuto nel primo pomeriggio del 9 novembre subito dopo l'uscita da scuola. La presunta vittima e i presunti aguzzini infatti frequentano lo stesso istituto superiore nel varesino. Gli aggressori sarebbero stati in quattro.

Tutto comincia poco dopo l'ora di pranzo: il quindicenne viene trascinato in un box e lì viene sottoposto ad una serie di angherie e maltrattamenti. Prima di lasciarlo andare, i quattro bulli lo rapinano del telefonino e di un orecchino. Una volta giunta a casa la vittima chiama il padre. Il genitore, una volta rientrato presso l'abitazione e visto lo stato del figlio, lo porta al pronto soccorso dove viene medicato. Torna in ospedale dopo qualche giorno per dei controlli e il medici ritengono opportuno di ricoverarlo nel reparto di neuropsichiatria infantile. 

I genitori hanno sporto denuncia e la Procura dei minori di Milano ha aperto un fascicolo. I quattro presunti aguzzini sarebbero stati identificati e portati in questura dove hanno fornito la loro versione dei fatti.