Senatur escluso, Lega sotto choc "Senza di lui non c’è il Parlamento"

Varese, le reazioni del Carroccio: "Bossi fuori per colpa di una legge oscena e di un sistema matematico"

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Nella culla della Lega c’è stupore e rabbia tra i militanti dopo la clamorosa esclusione dal Parlamento di Umberto Bossi. Si interrompe così dopo 35 anni la presenza del Senatur a Roma. Una notizia che tra i leghisti varesini è giunta come un fulmine a ciel sereno e che si aggiunge alle sconfitte in tre culle del Carroccio: Gemonio, paese di Bossi, Ponte di Legno e persino Pontida dove si svolge il tradizionale raduno, hanno premiato Fratelli d’Italia.

A Bossi non è bastato neppure essere capolista al collegio plurinominale di Varese, uno dei più forti per il Carroccio. I meccanismi del Rosatellum hanno tirato un brutto scherzo alla Lega, complice il risultato elettorale più deludente del previsto. Non usa mezzi termini il commissario provinciale Stefano Gualandris nel commentare quanto accaduto. "È una legge elettorale che doveva essere cambiata perché è oscena: è assurdo dover perdere un simbolo come Umberto Bossi per un sistema matematico privo di senso". Gualandris non crede a chi dice che Bossi non è stato tutelato dal movimento. "Cosa c’è per la Lega più sicuro della prima posizione a Varese, Bergamo o Brescia? È stato messo in uno dei collegi più blindati: era impossibile preventivamente sapere in quale collegio il cosiddetto flipper del proporzionale sarebbe intervenuto". Nessuno insomma si sarebbe mai aspettato di perdere la posizione 1 a Varese.

"Sono d’accordo con la proposta di Salvini di nominarlo senatore a vita – aggiunge Gualandris – il Parlamento senza Bossi per un leghista non esiste". Molto amareggiato per l’esclusione di Bossi un leghista storico come Giuseppe Leoni, che fondò la Lega Lombarda insieme al Senatur nel 1984. "Un segretario che ha rivoluzionato il mondo della politica non si può trattarlo in quel modo lì, non c’è neanche la riconoscenza. Il messaggio di questo voto è che bisognerebbe ripartire con la Lega Nord". Lo stesso Senatur intanto ha fatto un primo commento sulla mancata elezione:. "Sono contento poiché avevo deciso di non candidarmi. Mi hanno pregato e solo per il rispetto verso la militanza ho accettato", ha detto Bossi.Lorenzo Crespi