Sempre più prodotti a domicilio nonostante i negozi siano aperti

L’appello dell’amministrazione: acquistare i regali di Natale dagli esercenti di Busto Arsizio può salvare la nostra città

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di Rosella Formenti

Nei prossimi giorni comincerà a entrare nel vivo la corsa ai regali di Natale, l’appello che arriva dall’amministrazione comunale è di fare gli acquisti nei negozi cittadini. "Non manca nulla nei nostri negozi – dice l’assessore al Commercio e cultura Manuela Maffioli – c’è tutto, a partire dalla qualità, è un momento molto difficile, aiutiamo il nostro commercio".

Con il passaggio della Lombardia da zona rossa ad arancione i negozi hanno potuto riaprire, utile per informare i cittadini è l’elenco pubblicato sui siti del Comune e di Ascom che riguardano le attività che effettuano il servizio a domicilio. Una lista, fa sapere l’assessore Maffioli "che è in continuo aggiornamento: agli alimentari e ai ristoranti si sono aggiunti anche altri settori merceologici, come l’abbigliamento, i giocattoli, i fioristi e altri che forniscono il servizio con la consegna a casa dei prodotti".

Anche se con le nuove disposizioni i negozi sono aperti e dunque si possono fare acquisti in presenza, ai clienti che preferiscono limitare gli spostamenti si offre il servizio a domicilio. Nell’attuale difficile situazione l’amministrazione comunale bustese conferma il sostegno al commercio locale e lo fa anche attraverso l’elenco dei negozi che garantiscono la consegna a casa dei prodotti.

"Diamo ai cittadini le informazioni utili con l’elenco consultabile online – fa rilevare Maffioli – offrire visibilità e promuovere i servizi sono importanti segni di vicinanza". Quindi l’invito ai bustocchi:,"Continuate a fare acquisti nei nostri negozi, sono certa che un acquisto in più in negozio e uno in meno sulle grandi piattaforme online possano contribuire alla sopravvivenza del nostro sistema commercio e dunque del nostro sistema città".

Va ricordato che da alcuni giorni c’è un altro servizio attivo in città, proposto dall’assessorato e dalla biblioteca: attualmente la biblioteca è chiusa, ma si possono prenotare i libri, inviando una mail. I volumi si ritirano quindi nelle librerie e nelle edicole che hanno aderito all’iniziativa.