Morti in corsia, è il giorno della difesa di Laura Taroni

Il processo a Busto Arsizio, il legale della donna chiede l'assoluzione dell'ex infermiera

Laura Taroni

Laura Taroni

Saronno (Varese), 9 febbraio 2018 -  Al processo in udienza preliminare presso il Tribunale di Busto Arsizio (Varese), davanti al gup Sara Cipolla è stato il giorno dell'arringa del difensore dell'ex infermiera Laura Taroni, l'avvocato Monica AlbertiLaura Taroni è a processo in abbreviato, con l'accusa di aver ucciso il marito Massimo Guerra e la madre Maria Rita Clerici, in concorso con l'amante medico Leonardo Cazzaniga, ed oltre a loro anche il suocero, Luciano Guerra. 

"Ho chiesto l'assoluzione per insufficienza di prove sia in relazione all'omicidio di Massimo Guerra che in relazione a quello di Maria Rita Clerici - ha detto il legale al termine della sua arringa per la difesa di Laura Taroni --. In merito all'omicidio di Luciano Guerra ho chiesto l'assoluzione con la formula più ampia". Per lei l'accusa ha chiesto una condanna a 30 anni e l'assoluzione per insufficienza di prove relativamente alla morte del suocero, Luciano Guerra.

Per lei l'accusa ha chiesto una condanna a 30 anni e l'assoluzione per insufficienza di prove relativamente alla morte del suocero, Luciano Guerra.

(ha collaborato GABRIELE MORONI)