Saronno: musica a tutto volume e schiamazzi. Il quartiere Prealpi chiede aiuto

I residenti esasperati: "Impossibile riuscire a dormire soprattutto nei fine settimana. Il sindaco faccia qualcosa"

Movida molesta al rione Prealpi (Archivio)

Movida molesta al rione Prealpi (Archivio)

Saronno - Appello al sindaco Augusto Airoldi per chiedere interventi rapidi e concreti per affrontare il problema degli schiamazzi in via Colombo che nell’ultimo weekend hanno messo a dura prova i residenti del primo tratto del quartiere Prealpi. "La situazione è ormai insostenibile – spiegano gli abitanti della zona calda - abbiamo fatto decine di segnalazioni alla polizia locale e ai carabinieri perché davvero il livello raggiunto è tale da non permetterci di vivere con serenità a casa nostra. I problemi di registrano quasi tutti i giorni ma è soprattutto nel weekend che degenerano rendendo difficile per tutti, famiglie, anziani e più in generare residenti, stare a casa propria".

Complici il caldo e le finestre aperte è stato un weekend decisamente difficile sul fronte del rumore: "Il tema è quello dei raduni davanti ad un locale. Si parte alle 18 con la musica ad alto volume che continua fino alle 3 di notte senza sosta. Anche quando il locale chiude gli avventori restano all’esterno e continuano la festa, le liti, gli schiamazzi fino alle ore piccole". Una situazione che ovviamente genera forti reazioni da parte dei residenti che non esitano, per avere un po’ di quiete, a urlare chiedendo silenzio ma anche a sollecitare più volte con più chiamate l’intervento delle forze dell’ordine.

"Quando arrivano le pattuglie – continua la residente – si allontano rapidamente ma il giorno dopo tutto torna come prima". Non sono mancati anche attimi di tensione con liti e risse che si sono concluse con l’intervento del 118 per medicare i feriti: "È una situazione insostenibile dal punto di vista della sicurezza, del decoro (visto quello che resta la mattina dopo questi lunghi festeggiamenti sui marciapiedi e sulle piante) ma anche della qualità della vita dei residenti. Chiediamo anche all’Amministrazione di fare la propria parte. Controlli e interventi sarebbero opportuni anche a fronte delle ripetute e numerose segnalazioni arrivate dai residenti alle forze dell’ordine che raccontano quanto il problema sia urgente e insostenibile".