Gli operai impegnati a rimuovere il porfido
Saronno, 21 marzo 2018 - Non c'è pace per quello che ormai in città è stato soprannominato il “cantiere maledetto”, ossia l’area di lavoro per il rifacimento della pavimentazione tra via Taverna e corso Italia. Dopo i problemi con la rete idrica, la perdita di gas all’apertura dei lavori, le proteste dei residenti per i parcheggi e per la carenza di passerelle per i pedoni ieri sono stati rimossi tutti i pezzi di porfido già posizionati. A notare l’accaduto molti residenti, ma anche passanti incuriositi dal fatto che gli operai fossero impegnati a “disfare” quello che avevano realizzato negli ultimi giorni. In molti hanno chiesto spiegazioni ai responsabili del cantiere.
Dal Comune è arrivata una breve nota: "Abbiamo eseguito un sopralluogo e abbiamo riscontrato alcune opere non conformi rispetto al progetto, quindi abbiamo chiesto alla ditta che si sta occupando dell’intervento di compiere gli opportuni aggiustamenti". Si parla di alcune difformità nel materiale utilizzato: da qui la decisione di togliere quanto già posato. Ieri è stata rimossa la pavimentazione della parte centrale dell’arteria che arriva in corso Italia, lasciando intatta la parte laterale, quella a margine degli ingressi di bar, attività commerciali e portoni che si affacciano su via Taverna. L’intervento, fortemente voluto dall’assessore ai Lavori Pubblici Dario Lonardoni, è stato pensato per uniformare la pavimentazione di via Taverna che porta a corso Italia da via Garibaldi.
In sostanza invece dell’asfalto ci saranno sanpietrini e porfido come nel resto del quartiere. Il cantiere, aperto a febbraio, ha registrato diversi problemi da quelli delle rotture di condutture dell’acqua e del gas fino a quelli dei residenti alle prese con cancelli ostruiti, difficoltà di muoversi tra i lavori e quelle legate al parcheggio. Alcuni sono stati multati dal Comune per aver usato stalli dedicati ai residenti di altre zone. Alla fine arrivata la cancellazione dei verbali quando l’Amministrazione ha emesso i pass di sosta temporanei per i residenti in via Taverna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA