Saronno, nella ex Isotta Fraschini arriverà Brera

L’Accademia esce da Milano e sbarca in città con un obiettivo: portare qui museo e auditorium

La ex Isotta di Saronno

La ex Isotta di Saronno

Saronno (Varese), 28 febbraio 2021 - "Nel nostro percorso di sviluppo e ricerca abbiamo ricevuto una proposta molto interessante da Guido Gorla e l’abbiamo accolta anche dopo aver apprezzato il masterplan del progetto stesso. L’idea è quella di creare un museo innovativo della nostra Accademia nell’area ex Isotta Fraschini di Saronno". Con queste parole pronunciate ieri mattina in occasione della Giornata inaugurale dell’anno accademico dell’Accademia di Belle Arti di Brera la presidente Livia Pomodoro ha svelato uno dei "contenuti" – si parla di un nuovo museo innovativo, di sale e di un auditorium – che troveranno posto nella riqualificazione dell’ex Isotta Fraschini la maxi area dismessa tra via Milano e via Varese. "Noi siamo portatori di cultura e abbiamo il dovere di accogliere studenti da tutto il mondo e di allargare quindi i nostri spazi, uscendo dalla nostra casa abituale, ovvero da Milano: dobbiamo farci conoscere e conoscere e farci promotori della disseminazione culturale nel territorio: è in questa direzione che va la nostra apertura a Saronno".

La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dal sindaco Augusto Airoldi: "Come saronnese prima e come sindaco poi sono orgoglioso per questo progetto". E ha continuato: "In questi primi mesi di mandato, tutta la mia Amministrazione ha lavorato intensamente, ad iniziare dall’assessore alla Rigenerazione Urbana, Alessandro Merlotti, per raggiungere questo prestigioso obiettivo: quello di oggi è un primo passo di una svolta epocale e quantomai necessaria, proprio in questo momento storico, per la nostra Saronno. Una svolta che influirà molto positivamente sull’economia e sulla qualità della vita dei nostri figli e dei nostri nipoti". Airoldi guarda avanti e garantisce il pieno sostegno alla proprietà dell’area dismessa per lanciare la riqualificazione: "Il risultato raggiunto ci stimola, nella corretta distinzione di ruoli tra pubblica amministrazione e privati, a lavorare ancora più intensamente con Giuseppe Gorla, proprietario dell’area ex-Isotta Fraschini e con Angelo Proserpio, suo alleato in questa impresa".