Saronno, medico arrestato resta in carcere: "Stiamo valutando possibilità ricorso"

Il gip: niente domiciliari. Il legale di Leonardo Cazaniga: "Stiamo studiando gli atti per valutare le prossime scelte da compiere"

L'arresto di Leonardo Cazzaniga

L'arresto di Leonardo Cazzaniga

Saronno (Varese), 6 dicembre 2016 - Il difensore di Leonardo Cazzaniga, il medico anestesista arrestato nell'ambito dell'inchiesta sulle morti sospette all'ospedale di Saronno sta valutando un eventuale ricorso al Tribunale del riesame di Milano.  Ieri infatti il gip di Busto Arsizio ha respinto la richiesta di arresti domiciliari. Una delle ipotesi è che la difesa possa impugnare l'ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico. "Non abbiamo ancora preso una decisione - ha spiegato l'avvocato Enza Mollica, difensore dell'uomo - stiamo studiando gli atti per valutare le prossime scelte da compiere".

Cazzaniga nei prossimi giorni potrebbe essere interrogato dai pm. Dopo un primo giro di interrogatori che si è svolto sabato scorso, inoltre, potrebbero comparire di nuovo davanti agli inquirenti medici e infermieri coinvolti nell'inchiesta. Non presenterà un ricorso al Tribunale del riesame il difensore dell'infermiera Laura Taroni, anche lei in carcere con l'accusa di omicidio. "Non abbiamo questa intenzione - ha spiegato l'avvocato Monica Alberti - potremmo chiedere eventualmente misure alternative al carcere, ma non nell'immediato".