Saronno, diagnosi di epatite A per un altro bambino

E' il quarto caso che si registra all'interno della materna Collodi

Timori anche tra i genitori dell'elementare

Timori anche tra i genitori dell'elementare

Saronno (Varese), 16 gennaio 2019 - Nuovo caso  di epatite A alla scuola materna Collodi di via Toti. È il quarto da quando è stata effettuata la prima diagnosi nel mese di dicembre. Da allora l’Ats Insubria ha attivato tutto l’iter previsto dalla normativa e lunedì pomeriggio ha organizzato un incontro con i genitori della scuola materna ed elementare in cui ha rassicurato mamme e papà sulla corretta profilassi seguita, sulla disponibilità a rispondere a dubbi e domande e la grande attenzione per il tema. Ma facciamo un passo indietro. L’epatite A è una malattia virale acuta che colpisce il fegato. Ha un periodo di incubazione tra i 15 e i 50 giorni e si trasmette per via oro-fecale. Può accadere che la persona malata, anche prima di manifestare i sintomi, contagi le persone che condividono lo stesso ambiente.

Un primo caso nella scuola materna saronnese si è registrato nel mese di dicembre quando un bimbo è stato ricoverato all’ospedale cittadino. Appena è stata effettuata la diagnosi sono scattate le misure per la sorveglianza e prevenzione dell’infezione nella comunità scolastica. È stata proposta la vaccinazione gratuita a circa 170 soggetti, tra cui i compagni e il personale della scuola. L’ufficio malattie infettive e governance delle vaccinazioni, in base a quanto previsto dalle normative sanitarie regionali di riferimento, ha fornito all’istituto scolastico indicazioni ad hoc relative all’adozione delle misure comportamentali d’igiene e di sanificazione ambientale con comuni detergenti a base di cloro. All’inizio di gennaio si sono registrati due nuovi casi, seguiti da un altro riscontro reso noto ieri e così è cresciuta la preoccupazione dei genitori della materna ma anche della vicina scuola elementare Rodari, visto che ci sono molti casi di famiglie con fratelli e sorelle tra i due istituti.

Anche per questo nel pomeriggio di lunedì l’Ats Insubria ha organizzato un incontro con genitori e operatori. L’aula dell’istituto scolastico Gianni Rodari di via Toti era gremita e sono state tantissime le domande poste dai genitori agli specialisti di Ats Insubria che hanno aperto la seduta con un momento informativo sull’epatite A. Resta aperta la possibilità per chi frequenta la scuola materna Collodi di provvedere alla vaccinazione e per ogni dubbio i genitori della scuola elementare sono stati invitati a rivolgersi al proprio pediatra per valutare se sia necessaria una vaccinazione.