In coda sotto il sole fuori dal distretto sanitario: "Dateci più sedie o un gazebo"

Saronno, fra gli utenti del presidio di via Fìume scatta la protesta: "Reclamiamo maggiore attenzione"

In attesa fuori dal distretto sanitario

In attesa fuori dal distretto sanitario

Saronno - Difficoltà a prendere la linea quando si chiama per avere informazioni ma anche lunghe attese all’esterno della struttura sotto il sole e senza nemmeno un consono numero di sedie. Sono questi le lamentele degli utenti del distretto sanitario di via Fiume la struttura inaugurata nel 2018 dove sono stati concentrati tutti i servizi, da quello di vaccinazione a quello di scelta e revoca del medico di base, che prima erano nei vecchi spazi di via Manzoni.

"Una struttura sanitaria – spiega uno degli utenti che vi si è recato negli ultimi giorni – dovrebbe non solo offrire dei servizi, ma anche prendersi cura dei propri utenti. È facile capire che per persone anziane e fragili attendere fuori sotto il sole, sull’asfalto e al caldo in questo periodo non sia semplice. Davvero tutta l’assistenza che il distretto sanitario riesce a dare sono tre vecchie sedie?".

Una situazione sicuramente provocata dalla necessità di evitare assembramenti nelle sale d’attesa, negli ambulatori e negli uffici delle struttuta ma che secondo gli utenti si possono e si devono superare: "Per le norme anticovid e per la grande affluenza – spiega il saronnese – gran parte dell’attesa si svolge all’esterno dell’edificio e quindi sotto il sole a picco, con temperature che in questi giorni arrivano a 30 gradi senza potersi sedere perché ci sono tre vecchie sedie sgangherate".

Data questa attesa pesante per chiunque, soprattutto per gli anziani, arriva l’appello di diversi saronnesi che si rincorre anche sui social: "Un pizzico di attenzione e organizzazione per chi si trova in coda: un gazebo per creare un po’ di ombra (visto che quella poca che c’è viene presa d’assalto facendo stare le persone assembrate) e magari delle sedie. Basta davvero poco per dare, nel giusto e pieno rispetto delle norme covid, un servizio migliore e più attento a tanti cittadini". Del resto la struttura è stata completamente rinnovata due anni fa, con un investimento di oltre 1,5 milioni di euro, proprio con l’obiettivo di sostituire la vecchia sede di via Manzoni che non garantiva confort per gli utenti e la sicurezza degli spazi.