Saronno, va all'asta il campo nomadi

Ancora aperta la questione sulla destinazione delle 4 famiglie

L'area in questione

L'area in questione

Saronno, 2 giugno 2019 - Con una base di 121.500 euro è stata presentata dall’amministrazione comunale l’asta pubblica per vendere il terreno di 1.350 metri quadrati in via Deledda, parte del campo nomadi cittadino. L’obiettivo dichiarato è mettere il terreno a disposizione delle attività produttive adiacenti, in modo che possano potenziarle. La vendita di quella porzione di campo nomadi, che al momento è occupata da 4 piazzole con altrettante famiglie, è al centro di un vivace dibattito cittadino.

Tutto è iniziato la primavera scorsa, quando in consiglio comunale l’amministrazione ha portato una determina per spostare 4 piazzole dello storico campo nomadi nella zona industriale dietro il cimitero a un prato verde tra Saronno e Gerenzano nel cuore di un quartiere residenziale. Gli abitanti, saronnesi e gerenzanesi, si sono mobilitati sottolineando diversi problemi sullo spostamento, si sono organizzati nel comitato “Uniti per Grandi e Battisti” e hanno incontrato le due amministrazioni comunali. Hanno ottenuto la sospensione del provvedimento, ma in assenza di garanzie sul ritiro della delibera il comitato ha presentato un ricorso al Tar.

L’ultimo intervento del sindaco Alessandro Fagioli in materia risale all’autunno scorso, quando ha dichiarato di essere alla ricerca di «soluzioni alternative che permettano di poter compiere quell’operazione che il consiglio comunale ha votato ossia mettere in vendita quell’area (le 4 piazzole di via Deledda ndr) e dare un alloggio alle famiglie che ci vivono. Visto che sono famiglie italiane e residenti a Saronno hanno gli stessi diritti di tutti gli altri saronnesi». Una notizia apprezzata dal comitato “Uniti per Grandi e Battisti” che aveva commentato: «Non possiamo che valutare come un segno positivo tali dichiarazioni sull’impegno dell’amministrazione che lavora per cercare un’alternativa». Ora con la pubblicazione dell’asta pubblica il tema torna prepotentemente sotto i riflettori.