Saronno, "Basta sedute online": tre consiglieri ribelli

Riva, Vanzulli e Indelicato non partecipano per protesta: "La Lega comprime il confronto e vuole controllare le obiezioni"

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Annuncio a sorpresa dei consiglieri di minoranza Paolo Riva, Davide Vanzulli e Alfonso Indelicato che hanno deciso di non partecipare alla seduta consiliare convocata per stasera ancora in videoconferenza. "Abbiamo riflettuto sulla pretesa della Lega saronnese di svolgere il prossimo consiglio comunale in video conferenza – spiegano in una nota congiunta i delegati di Unione italiana, Movimento 5 stelle con l’indipendente Indelicato - l’abbiamo trovata immotivata e pertanto inaccettabile. L’attuale contingenza della pandemia, che sta vedendo in queste ultime settimane un significativo allentamento delle misure di precauzione previste per decreto, consente di effettuare le sedute in presenza in condizioni di sicurezza, con l’adozione delle usuali cautele (mascherina e distanziamento)". Una soluzione adottata anche da molti Comuni vicini, da Gerenzano a Uboldo, "dove per altro non sono disponibili sale consiliari ampie come la saronnese Sala Vanelli".

Da queste considerazioni arriva l’analisi politica della scelta del presidente del consiglio comunale Raffaele Fagioli: "Considerate queste premesse, nonché l’esperienza dei due più recenti consigli, dobbiamo ritenere che le motivazioni della Lega saronnese nel prediligere modalità online, vadano identificate in una sua maggiore possibilità di controllare e inibire eventuali obiezioni e riserve, smorzando il confronto tra le parti politiche". A essere più complicato è anche la parte tecnica: "A tutto questo si aggiunge la farraginosità della procedura che, come da perentoria comunicazione del presidente del consiglio comunale, dalla prossima riunione prevederà necessariamente l’utilizzo di cuffia e altoparlante". Da qui la scelta di non connettersi: "Abbiamo deciso di non partecipare alla seduta consiliare, nell’auspicio che venga al più presto ristabilita la normalità delle operazioni consiliari e conseguentemente dei momenti decisionali e delle relazioni politiche cittadine".

S.G.