Saronno, morto dopo un pestaggio: conosceva chi lo ha aggredito

I carabinieri indagano nella cerchia delle amicizie dell’uomo trovato agonizzante e poi deceduto in ospedale

Il luogo dell’aggressione

Il luogo dell’aggressione

Saronno (Varese) - I carabinieri indagano a tutto tondo attorno alle amicizie di Francesco Costa, il 55enne morto per quella che a tutti gli effetti sembra essere stata una aggressione.

Il tutto sarebbe avvenuto qualche giorno fa in una zona semi centrale di Saronno, in via Varese all’altezza del civico 25. Costa è morto all’ospedale di Legnano per le complicanze di una grave emorragia cerebrale, che per come riferito dalla vittima, prima di perdere conoscenza, era stata causata da un’aggressione. Per lui due giorni di agonia e lunedì la morte. Adesso i militari della caserma di Saronno stanno verificando la rete di contatti dell’uomo e sulle frequentazioni degli ultimi periodi. Costa risiedeva a Saronno ed aveva qualche precedente penale di poco conto.

Ma l’impressione dei carabinieri è quella che l’uomo possa essere stato aggredito da persone che conosceva abbastanza bene al culmine di una lite poi degenerata. Di fatto si indaga per omicidio preterintenzionale. Sono già state sentite diverse persone, ma non ci sono testimoni che abbiano direttamente assistito all’aggressione e non sono presenti in zona telecamere di video sorveglianza. Per cui si scava nella vita e nelle ultime ore dell’uomo.

L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia per capire anche da cosa sia stata scatenata l’emorragia cerebrale: un pugno, un calcio o una caduta. In un primo tempo si era pensato ad un malore, ma poi lo stesso Costa avrebbe avuto la lucidità di raccontare di essere stato aggredito.