Saronno, pestaggio mortale ma nessuno ha visto. S'indaga per omicidio

Francesco Costa, 55 anni, è deceduto in ospedale a Legnano dicendo di essere stato aggredito. Non ci sono né testimoni né telecamere

Saronno, il luogo dell'aggressione

Saronno, il luogo dell'aggressione

Saronno (Varese) -  Ha ripreso conoscenza all’ospedale di Legnano è riuscito a parlare dell’aggressione che l’aveva fatto finire a terra ma poi quando si è trattato di chiarire le cause e chi l’aveva ridotto in quello stato non ce l’ha fatta. Ha perso i sensi e non si è mai più ripreso fino a quando si è spento dopo due giorni. E ora sono i carabinieri di Saronno guidati dal maggiore Fortunato Suriano a cercare di capire cosa sia successo sabato pomeriggio e come mai un uomo sia finito in fin di vita all’ospedale di Legnano senza riuscire a superare le lesioni riportate in quella che lui ha raccontato come un’aggressione. La prima certezza, l’unica di questa vicenda, è il momento dei soccorsi ossia quando alcuni saronnesi hanno trovato il 55enne Francesco Costa di Cesano Maderno a terra in via Varese all’altezza del civico 25. Un’area di sosta davanti alcuni negozi in un’arteria decisamente trafficata. Un sabato pomeriggio tranquillo prima della ripartenza dopo le feste. Un pomeriggio di sole con un bel cielo azzurro. Poche le persone in giro in quel punto di Saronno dietro la stazione ferroviaria a pochi decine di metri dalla posta.

Una zona resa ancora più deserta dal fatto che la comunità saronnese si era riunita in Prepositurale la chiesa centrale di piazza Libertà per l’ultimo saluto al 21enne Alessandro Bisi morto per un incidente in montagna. Così nessuno si è accorto di nulla. O meglio nessuno sul momento ha raccontato di quell’aggressione ai danni del 55enne. Nessuno ha chiamato i carabinieri solo l’ambulanza che lo ha portato all’ospedale di Legnano. L’uomo operato d’urgenza nel reparto di neurochirurgia si è spento nella giornata di lunedì a causa dei gravi danni cerebrali riportati. Trasmessa la comunicazione ai carabinieri della Compagnia di Saronno sono stati immediatamente avviati tutti gli accertamenti utili per chiarire le circostanze e individuare i responsabili dell’aggressione che ha portato alla morte il 55enne.

Diverse persone sono state sentite dagli inquirenti, in particolare i gestori di alcune attività commerciali presenti nei pressi del luogo ove è stato soccorso l’uomo ma al momento pare che nessuno abbia direttamente assistito all’aggressione. Sembra che il 55enne fosse un volto noto nel quartiere ma al momento nessuno ha saputo dire cosa ci facesse lì sabato e soprattutto con chi fosse. Altra criticità per le indagini è l’assenza di immagini della videosorveglianza cittadina. Le telecamere dell’Amministrazione comunale non coprono la zona di via Varese che è di passaggio per pedoni solo dall’altro lato verso la stazione. I militari hanno preso anche le immagini dei locali privati (nella zona c’è la sede dell’associazione commercianti, l’hotel Grand Milan e diverse attività commerciali) ma al momento non sono emersi elementi utili. L’attenzione dei carabinieri si è concentrata sulla rete di contatti dell’uomo e sulle frequentazioni degli ultimi periodi. L’ipotesi è che si possa essere trattato di una lite al culmine di dissidi preesistenti con soggetti al mom ento ignoti. Difficile fare ipotesi perché al momento manca qualsiasi elemento anche per escludere delle possibilità stringendo il cerchio.