Saronno, la richiesta delle mamme: "Più garanzie sull’acqua data ai nostri figli"

Le mamme dei piccoli dell'asilo nido al sindaco: le analisi non ci sono

I genitori reclamano gli esiti delle analisi

I genitori reclamano gli esiti delle analisi

Saronno (Varese), 7 ottobre 2018 - «Non abbiamo mai messo in dubbio la potabilità dell’acqua che esce dal rubinetto della scuola materna, ci mancherebbe che non fosse così. Vorremmo però i dati e le analisi perché vorremmo che i bimbi bevessero, nel corso delle loro giornate a scuola, dell’acqua di buona qualità». Sono le parole di Elena Ferioli portavoce dei genitori della scuola materna di via Marzorati che hanno raccolto un centinaio di firme per chiedere più informazioni e chiarezza sulla qualità dell’acqua della struttura alle porte della Cassina Ferrara e soprattutto sulla scelta di dare ai bimbi quella del rubinetto invece che le bottigliette.

E’ una vicenda che parte dai lontano dai problemi di inquinamento della falda saronnese riscontrati diversi anni fa nel quartiere e che ha portato all’intervento di bonifica in corso attualmente all’ex Cantoni. Un tema su cui i genitori hanno chiesto chiarezza e informazioni nel febbraio scorso e su cui sono tornati alla carica all’inizio di quest’anno scolastico alla luce del silenzio dell’amministrazione. Dopo la petizione consegnata in municipio il sindaco Alessandro Fagioli e l’assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino hanno risposto in una nota che però non soddisfa i genitori. Si parte dalle analisi: «Guardiamo costantemente i dati riportati da Saronno Servizi sulla qualità dell’acqua ma questi non fanno riferimento alla scuola materna e quindi non sappiamo che tipo di acqua viene data ai nostri figli. Certo sarà nei limiti, ci mancherebbe che così non fosse, ma qualitativamente sarà adatta ad essere bevuta da dei bimbi così piccoli? Come sono le concentrazioni di solventi per cui anni fa si è registrato un problema in città? Questo abbiamo chiesto all’amministrazione».

E poi Ferioli entra nel merito: «Nelle replica c’è scritto che della scelta di dare ai bimbi acqua del rubinetto erano state informate le famiglie ma nessuno di noi genitori ha visto avvisi o avuto comunicazioni in merito». «Noi chiediamo l’acqua in bottiglia per tutelare la salute dei nostri bimbi - rimarca - parlare di una scelta presa per un problema di inquinamento sembra davvero una risposta che poco c’entra poco con la questione». E rimarcano: «Le richieste sono semplici: un’attenta analisi dei dati della qualità dell’acqua della scuola materna per fare una serena valutazione, con le famiglie coinvolte e partecipi, su cosa far bere ai bimbi».