Sara, morta d’infarto "Hai sofferto così tanto"

Tutto il paese in lutto per la 54enne, il ricordo commovente della figlia

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di Christian Sormani

Incredulità e sgomento attorno alla 54enne morta di crepacuore, dopo che in famiglia si era scatenato l’inferno a causa del figlio problematico. Sara Covelli era persona nota in paese per le sue maniere gentili e affabili.

La sua tragica scomparsa ha aperto più di un interrogativo sulla mancanza di un adeguato sostegno alla famiglia a causa del figlio 34enne, F.M., troppo spesso al centro di fatti di cronaca locale. Solo sabato scorso l’uomo al mattino, dalla finestra del suo appartamento, aveva gettato in piazza alcune casse acustiche e un vecchio televisore. Poi nel pomeriggio aveva aggredito un residente.

"Ci fosse stato qualcuno in piazza che passava a piedi, quando lui ha buttato le cose dalla finestra, sarebbe rimasto ferito o anche peggio. Siamo stanchi di queste scene" spiega un cittadino che spesso assiste a questi episodi.

La scomparsa improvvisa della madre non è certo passata inosservata. Il suo cuore non ha retto all’ultima pazzia del figlio e molti non si capacitano di ciò che è successo.

A straziare ancora di più i cuori dei canegratesi è stata la figlia della donna, Aurora Musso, che sui social ha postato un ricordo personale e commovente della madre: "Mamma, moglie, nonna, figlia, sorella, zia, cognata, amica, ma soprattutto donna, una gran donna. Così all’improvviso ci hai lasciati, senza preavviso, non ci hai dato neanche il tempo di elaborare la cosa! Eri forte per tutti, ma nessuno lo era per te, il pilastro della famiglia, pensavi sempre a tutto, avevamo ancora tanto bisogno di te, come faremo adesso? Si, perché eri una pentola di fagioli, ma mentre tu borbottavi, eri subito pronta a perdonare, hai dovuto sopportare tanto in questa vita, sei stata coraggiosa, forte e generosa, che non ti capacitavi della cattiveria. Piena di passioni, curiosa, e pronta a reinventarti, tu con i tuoi gomitoli a prepararmi sempre qualcosa di nuovo, ma quella giacca in stile Chanel non l’hai mai finita, e quanto ti prendevo in giro perché nel frattempo era passato più di un anno. Ti amiamo tanto, eppure l’hai sempre dubitato, se potessi vedere e leggere in quanti oggi ti hanno dedicato un momento del loro prezioso tempo. È proprio vero nella vita, l’ho sempre detto, una cosa bella per una cosa brutta, perché Dio ti dà ma poi ti toglie, questa è la legge forse dell’universo, non lo so. Hai custodito un segreto prezioso decidendo di portarlo con te nella tomba, la tua papavera per sempre, ti voglio bene mamma. Guidami tu da lassù!! Che tu possa ora vegliare su di noi Angelo mio, e riposare in pace".