Strage di Samarate, due comunità unite in attesa per i funerali di Stefania e Giulia

Le due comunità stanno aspettando il nulla osta della Procura per poter organizzare le esequie di madre e figlia uccise da Alessandro Maja

La tragedia a Samarate

La tragedia a Samarate

Samarate (Varese) -  Ancora non è stata decisa la data dei funerali di Stefania Pivetta e della figlia Giulia, vittime della strage familiare compiuta da Alessandro Maja, nella villetta in via Torino 32 a Samarate. Le esequie dovrebbero essere celebrate a Samarate, i familiari sono però ancora in attesa del nulla-osta per il dissequestro delle salme da parte dell’autorità giudiziaria per poter quindi stabilire la data. È un’attesa dolorosa per due città, Samarate, dove è avvenuta la tragedia e per Cassano Magnago, dove vivono i genitori di Stefania, Ines e Giulio Pivetta.

Nei giorni scorsi nella parrocchia di Cassano Magnago si è tenuto un momento di preghiera, presenti i genitori e il fratello di Stefania Pivetta e i compagni di classe di Giulia, che frequentava la seconda liceo scientifico a Gallarate.

Due città , dunque, condividono lo stesso dolore di fronte alla tragica morte di Stefania e della figlia Giulia, e pregano per Nicolò, il figlio, sopravvissuto alla strage, ancora in prognosi riservata a Varese. Ieri a suscitare di nuovo sgomento a Samarate la notizia dell’incursione notturna nella villetta in via Torino 32, l’abitazione dove Alessandro Maja ha infierito sui suoi familiari. Ignoti hanno forzato i sigilli e sono entrati, bravata macabra o raid di ladri sciacalli saranno gli inquirenti a fare chiarezza. Al vaglio dei carabinieri le immagini registrate dalle telecamere in funzione nella zona.