Salta anche il corteo di auto d’epoca

Saronno, dopo la notte bianca cancellata un’altra débacle per il Comune: colpa dei costi e del piano sicurezza

Migration

di Sara Giudici

Nuova débacle estiva per l’Amministrazione comunale del sindaco Augusto Airoldi. E’ arrivata in queste ore, quando iniziava appena a placarsi la polemica per la scelta di non organizzare la notte bianca la notizia che non si terrà neanche il memorial dedicato a saronnesi appassionati di motori Luigi Lazzaroni, Peppo Dones, Giorgio Taglioretti (con l’aggiunta quest’anno di Paolo Strano) che segnava l’inizio dell’estate saronnese con un corteo di auto d’epoca. Uno smacco così sentito in città che il centrodestra ha subito fatto fronte comune con un forte j’accuse dei segretari Maria Assunta Miglino (Fi), Gianpietro Guaglianone (FdI) e Angelo Veronesi (Lega). "L’evento era in programma il 23 giugno, organizzato come sempre da Ariel Moto Club Italia e Rosso Alfa, in concomitanza col primo giovedi di apertura serale dei negozi, ma purtroppo non si farà. Gli organizzatori con delusione e un po’ di disappunto, hanno informato la città che quest’anno sarà difficile, praticamente impossibile per le associazioni, organizzare un evento cittadino come questo, arrivato ormai alla decima edizione, per il piano della sicurezza richiesto dall’amministrazione e i costi elevati, impossibile da accollarsi". Neanche a dire il giudizio è durissimo: "Finisce così, ancor prima di iniziare, l’estate delle associazioni che si vedono tarpare le ali per le richieste troppo onerose (torri faro, generatori di corrente per consentire l’evacuazione, estintori e personale dedicato)". Ad essere bacchettata la mancanza di attenzione dell’Amministrazione nel fornire un aiuto: "Pur a conoscenza di tali difficoltà (se ne era parlato all’incontro dedicato al centro organizzato proprio dal Comune ndr) l’amministrazione non ha fatto un passo nei mesi scorsi per cercare una via d’uscita".

Purtroppo, a ben vedere, nei nostri paesi limitrofi, per non andare molto lontano, si riesce a organizzare e a supportare le iniziative dei sodalizi cittadini, come è sempre stato possibile anche a Saronno fino al 2019, prima dell’epidemia Covid. Ora, delle due una: i paesi limitrofi vanno colpevolmente in deroga o hanno pensato per tempo a come essere in regola? In ogni caso questa Amministrazione aveva tutto il tempo per trovare una soluzione ma non è riuscita o non l’ha cercata". Secondo Miglino, Guaglianone e Veronesi si è toccato il fondo: "Il sindaco Airoldi assicura che in un prossimo futuro con i soldi del Pnrr si riuscirà a mettere in sicurezza i luoghi per rispondere alle richieste. Oltre all’amarezza, l’aspetto positivo è che questa Amministrazione non può che migliorare, perché "più scuro della mezzanotte- diceva qualcuno -non può venire"... ma intanto non ci resta che aspettare" .