Sale sul tetto dell’ex Fonderia Cerrese Perde l’equilibrio e vola da 12 metri

L’uomo, 44 anni, è rimasto gravemente ferito. Stava cercando di entrare per recuperare ferro e rame

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di Ivan Albarelli

Era salito sul tetto dell’ex Fonderia Cerrese a ridosso dell’Autolaghi per cercare di penetrare all’interno della fabbrica abbandonata – oggi acquisita dalla società specializzata in rigenerazione urbana “Officina Mak“ e in fase di recupero e bonifica – e tentare di recuperare del materiale ferroso da rivendere. Nel mettere il piede su un lucernario, quest’ultimo ha ceduto per il peso e l’uomo ha perso all’improvviso l’equilibrio precipitando da un’altezza di 12 metri circa. Un volo che gli ha procurato gravi ferite ma che, miracolosamente, non ha pagato con la vita. Vittima dell’incidente, ieri a mezzogiorno e mezzo circa, un 44enne con problemi di tossicodipendenza di lunga data alle spalle e già seguito dai servizi sociali del Comune.

Dev’essere stato proprio l’obiettivo di provare a procurarsi del denaro a spingerlo a entrare nell’area dismessa da più di 15 anni, inaccessibile se non attraverso dei pertugi creati ad arte da disperati e vagabondi. Ferraglia, o addirittura rame, da rivendere poi al sempre fiorente mercato nero dei metalli. Con lui c’era l’amico e “complice in affari“ di sessant’anni. Anch’egli un “volto noto“ a Cerro e con gli stessi problemi di droga. Non riuscendo a entrare dalle porte o dalle finestre ad altezza d’uomo, hanno pensato di fare un tentativo salendo sul tetto.

A dare l’allarme è stato l’amico rimasto a fare da palo, che si è precipitato in strada. Fra le persone che stavano passando in quel momento in quel tratto di strada c’era anche il sindaco di Cerro Nuccia Berra, che ha chiamato la Polizia locale. "Sul posto sono subito arrivati i nostri agenti assieme alle ambulanze e ai vigili del fuoco – conferma l’assessore alla Sicurezza Alessandro Provini –. La presenza dei pompieri si è resa necessaria proprio per permettere agli equipaggi inviati dal 118 di riuscire a entrare nel capannone e prestare soccorso all’uomo". Il quarantenne è stato ricoverato in codice giallo all’ospedale di Legnano dove gli sono state riscontrate delle fratture multiple, ma non è in pericolo di vita.