Rogo mortale rientrate nel palazzo tutte le famiglie

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Sono rientrate ieri mattina nelle proprie abitazioni le trenta persone evacuate venerdì dalla palazzina di corso Leonardo Da Vinci a Gallarate, teatro del rogo che è costato la vita a Graziella Alovisi, la settantottenne morta nel suo appartamento. La vittima, fumatrice, si trovava in camera da letto quando è divampato l’incendio. La donna era malata e soffriva di carenza respiratoria, tanto che per lei era necessario l’uso di bombole d’ossigeno. Sul posto, la Polizia di Gallarate intervenuta coi vigili del fuoco delle sedi di Busto-Gallarate, Somma Lombardo, Varese e Legnano. Le persone residenti sono potute rientrare nelle loro abitazioni dopo che i vigili del fuoco non hanno rilevato danni strutturali per l’immobile, che è stato dunque dichiarato immediatamente agibile. Sette le persone rimaste intossicate dal fum. Al vaglio del pubblico ministero di Busto Stefania Brusa la necessità di disporre o meno l’esame autoptico sul corpo della pensionata, unica vittima del tragico rogo. Qualche mese fa, sempre in zona, ad Arnate, un altro incendio era divampato in un’abitazione di via Arno. Era morta Luciana Zaro, 58 anni, personaggio molto noto nel quartiere e in tutta Gallarate.

Ch.S.