Rogo all’inceneritore: paura tra i residenti

Neutalia poi ha informato che l’incendio non ha interessato l’impianto, ma solo l’area gestita da terzi dei rifiuti ingombranti non pericolosi

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di Rosella Formenti

Incendio ieri a Busto Arsizio, nell’area dell’inceneritore di Neutalia, in via Arconate. Le fiamme si sono sviluppate nel primo pomeriggio, intorno alle 14,30, in pochi minuti si è formata una grossa colonna di fumo nero visibile anche a distanza che ha suscitato forte preoccupazione tra i cittadini. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Busto Arsizio-Gallarate e Legnano con due autobotti e un’autoscala, un carroschiuma e un carroaria sono invece arrivati dal comando di Varese, in via Arconate anche i tecnici di Arpa Lombardia della squadra emergenze per valutare la situazione. Nel pomeriggio Neutalia ha diffuso una nota ufficiale nella quale ha riferito che le fiamme, le cui cause sono ancora da accertare, hanno riguardato l’area adibita ai rifiuti ingombranti non pericolosi (complementi di arredo e mobili) gestita da terzi e che non sono stati interessati né l’impianto di incenerimento né l’area rifiuti speciali.

Sul posto ha effettuato un sopralluogo anche il sindaco Emanuele Antonelli mentre il Dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria di Ats Insubria, su segnalazione del centralino regionale delle emergenze, in attesa di conoscere le caratteristiche delle sostanze disperse in aria e potenzialmente dannose ha invitato la popolazione presente nei pressi del luogo dell’incendio ad adottare misure di prevenzione e protezione in caso di fumo persistente quindi evitare la permanenza prolungata al di fuori della abitazione mantenere le finestre chiuse. Dai primi accertamenti è stata esclusa la pericolosità delle sostanze disperse nell’aria ma certo la densa colonna di fumo nero che si levava da via Arconate per ore è stata motivo di preoccupazione. L’incendio ha suscitato la reazione del Comitato No Inceneritore che ha diffuso un comunicato nel quale ha ribadito "l’impianto va chiuso subito".

Hanno scritto i rappresentanti del Comitato" confidiamo che l’assessore regionale all’ambiente Raffaele Cattaneo venga al più presto a Busto Arsizio a verificare l’accaduto: chiediamo più vicinanza a tutela dell’ambiente e della salute della nostra gente, l’incendio conferma le nostre paure: è un’attività ad altissimo rischio, è cambiata la proprietà ma non è cambiato nulla, dal punto di vista della salute non vediamo nessuna svolta tra la gestione di Accam e quella di Neutalia, due incendi a distanza di poco più di due anni". Continua la nota " Non si può mettere così a rischio la salute e l’ambiente,statisticamente, impianti ad alto rischio e quindi soggetti a controlli seri non devono andare incontro a incendi così ravvicinati" Quindi il Comitato chiede che " a fronte di questo disastro, vengano fatti prelievi dei terreni".