Rapine ai bancomat, due in galera

Sono ritenuti gli autori anche di estorsioni. Nove le vittime

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Arrestati dai carabinieri due uomini, 56 e 58 anni, ritenuti gli autori di rapine, tentate rapine ed estorsioni a danno di nove persone: la loro “specialità“, rapinare, minacciandoli con un coltello, i cittadini che prelevavano contanti al bancomat. Le indagini sono state avviate a luglio dell’anno scorso. Ieri i due provvedimenti di custodia cautelare in carcere per gli indagati.

Secondo quanto ricostruito, la dinamica era sempre la stessa: i due malviventi agivano in pieno centro, anche davanti ai passanti e, dopo che le vittime si avvicinavano per effettuare il prelievo al bancomat, tentavano di farsi consegnare la somma di denaro prelevata o pretendevano che fosse fatto un prelievo.

In molti casi i due non sono riusciti nell’intento grazie alla reazione della vittima o degli stessi passanti. In uno, sono riusciti a impossessarsi di 350 euro per poi darsi alla fuga. In una diversa circostanza, dopo aver provocato una ferita al polso della vittima con un coltello, sono riusciti ad appropriarsi della sua carta del reddito cittadinanza. I due hanno anche tentato una rapina in una farmacia a Vanzaghello, ma si sono dati alla fuga in seguito alla reazione del farmacista.

Ros.For.