Rapine a Innsbruck e Salisburgo Cinquantenne finisce in carcere

Ritenuto responsabile di due rapine in concorso con altri, aggravate dall’uso di armi da fuoco e commesse nell’anno 2000 in un istituto di credito di Innsbruck e in una gioielleria di Salisburgo, era ricercato dalle autorità austriache dopo il mandato di arresto europeo firmato a inizio maggio dal procuratore austriaco: gli agenti del commissariato di polizia di Legnano lo hanno arrestato nel pomeriggio di martedì a Milano. L’uomo, un cinquantaquattrenne residente a Cerro Maggiore, è stato rintracciato dagli agenti in Piazza 5 Giornate a Milano, nell’autorimessa dove stava concludendo la sua giornata lavorativa. I poliziotti, simulando un semplice accertamento, lo hanno ricondotto a Legnano per approfondire la sua posizione, coordinandosi con il Servizio di Cooperazione Internazionale che aveva diramato le ricerche.

Il cinquantaquattrenne è stato riconosciuto responsabile dall’Autorità Giudiziaria Austriaca dei reati di rapina in concorso con altri, aggravata dall’uso di armi da fuoco, ai danni dell’istituto di credito e nella gioielleria, reati per i quali è previsto un massimo di pena corrispondente a 15 anni di reclusione. L’uomo, resosi responsabile anche sul territorio nazionale di altri reati (altre rapine e un tentato omicidio), è stato condotto dai poliziotti al carcere di San Vittore a Milano e messo a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Milano. P.G.