Assalto nella villa di un imprenditore vicentino: sgominato il commando, al suo interno c’erano anche due varesini. I carabinieri di Bassano del Grappa hanno eseguito quattro arresti (tre in carcere e uno ai domiciliari) e notificato un obbligo di dimora ai presunti responsabili di una rapina avvenuta nell’aprile del 2021 a Marostica, in provincia di Vicenza.
I due varesini indagati sono Sami Rizaoui, 27 anni, di Gallarate (Varese), finito in carcere e il 26enne Hicham Zidane, di Cassano Magnago, sottoposto all’obbligo di dimora. L’inchiesta è durata due anni: decisive si sono rivelate le immagini acquisite dai circuiti di videosorveglianza delle abitazioni vicine e dai sistemi attivati presso i varchi d’ingresso nella cittadina.
La dinamica dell’assalto
Tre dei fermati con il volto coperto e uno di loro armato di pistola avevano fatto irruzione nell'abitazione entrando da una porta scorrevole della cucina che era stata scardinata con un piede di porco, minacciando un ospite del proprietario di casa. Si erano fatti consegnare i documenti e gli avevano detto “Adesso sappiamo dove abiti”.
Dopo aver messo a soqquadro la casa, il gruppo era fuggito con un bottino di due collane del valore di 100 euro, di proprietà proprio dell’ospite dell’abitazione. A vuoto erano andati i tentativi di scoprire e arraffare i preziosi custoditi dall’imprenditore.
Obiettivo ricorrente
Le indagini hanno permesso di capire che la banda aveva tentato un’altra rapina nel marzo del 2021 sempre nell'abitazione dell'imprenditore e un colpo anche ai danni della ditta della vittima l'11 aprile del 2021.