Saronno, tentano colpo in banca scavando nei muri: arrestati due rapinatori

Colpo studiato nei minimi dettagli: i malviventi sono entrati nel vano caldaia della filiale facendo un foro nell'intercapedine sotterranea del condominio

Saronno, carabinieri sul luogo della rapina

Saronno, carabinieri sul luogo della rapina

Saronno (Varese), 1 giugno 2020 - I carabinieri della compagnia di Saronno, a mezzogiorno di oggi, hanno arrestato in flagranza di reato due rapinatori, di 41 anni e 46 anni, originari l'uno di Palermo e l'altro di Barletta (BA), per rapina in banca. Alle 13 circa i due, dopo essersi introdotti all'interno del vano caldaia della filiale praticando un foro nell'intercapedine sotterranea del condominio, raggiunta attraverso i box del seminterrato, hanno fatto accesso all'interno degli uffici dell'agenzia della banca di Piazzale Borrella, immobilizzando con delle fascette in plastica uno dei dipendenti.

Raggiunti i cassieri, hanno imposto loro il silenzio, ordinando di attivare i temporizzatori per aprire le casse. Nel frattempo una cliente che cercava di accedere in agenzia senza riuscirci, accortasi che all'interno qualcosa non andava, ha telefonato al 112 informando della circostanza i carabinieri. In pochi minuti si sono precipitate sul posto sei pattuglie che hanno bloccato i due mentre cercavano di fuggire. In particolare, i due soggetti sono stati bloccati da una delle pattuglie intervenute appena dopo essere usciti dal retro del palazzo, attraverso il percorso che avevano creato dall'intercapedine dei garage seminterrati.

Il successivo sopralluogo ha permesso di trovare gli attrezzi utilizzati dai rapinatori per praticare il buco nell'inferriata e due autovetture rubate. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. I due sono stati accompagnati in carcere. All'esame altri elementi utili per la prosecuzione delle indagini e la ricerca di eventuali complici. Non sono comunque riusciti a rubare nulla dalla banca.