Rapina alla sala giochi La polizia arresta un uomo di 59 anni

Individuato grazie a video e testimonianze raccolte. È stato rintracciato. dopo un mese di ricerche

La polizia ha individuato il presunto responsabile della rapina del 3 marzo ai danni di una sala giochi. In quell’occasione gli agenti erano intervenuti dopo che la cassiera dell’esercizio aveva dato l’allarme. Erano le 21.30 quando un avventore, dopo essersi avvicinato con la scusa di segnalare che la macchina cambiamonete non funzionava, aveva aggredito la donna impossessandosi del denaro contante in cassa (poco più di mille euro), per poi darsi alla fuga e fare perdere le proprie tracce.

I clienti presenti e la cassiera, che nell’aggressione ha riportato lievi contusioni giudicate guaribili in dieci giorni, hanno fornito una descrizione dell’uomo.

Dettagli che, uniti all’analisi del sistema di videosorveglianza installato nel locale, hanno permesso agli agenti di raccogliere gravi indizi a carico di un 59enne luinese, già conosciuto per numerosi precedenti penali.

La sua individuazione è stata complicata dal fatto che indossasse un berretto e la mascherina. Sulla base degli accertamenti effettuati ed essendosi il sospettato reso definitivamente irreperibile, la Procura di Varese ha emesso un provvedimento di fermo contestandogli i delitti di rapina e lesioni personali, prontamente diramato dalla polizia di Luino alle altre forze dell’ordine per concorrere nelle sue ricerche, dato che da tempo l’uomo non ha una stabile dimora.

Dopo circa un mese di ricerche è stato rintracciato e arrestato a Luino e quindi portato in carcere a Varese, in attesa che il procedimento giudiziario faccia il suo corso.

Lorenzo Crespi