"Sono un amico di tuo papà": la carica in auto e la molesta

Approcci a luci rosse in zona stazione: denunciato

La polizia di Busto Arsizio

La polizia di Busto Arsizio

Busto Arsizio (Varese), 13 luglio 2017 - Approcci a luci rosse in auto con una minorenne: denunciato con l’accusa di violenza sessuale un italiano di 47 anni. Sono stati gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio a individuarlo, dopo la denuncia da parte di due genitori di quanto era accaduto alla loro figlia sedicenne. L’episodio risale al 3 luglio scorso. Secondo quanto è stato accertato dai poliziotti, sulla base delle testimonianze raccolte durante la breve indagine, la ragazza era appena scesa dal treno e intorno alle 14 ha lasciato la stazione delle FS in piazza Volontari della libertà, avviandosi a piedi verso via Mameli per tornare a casa. Durante il tragitto ha incontrato l’uomo che, a bordo di un’auto le si è affiancato e, spacciandosi per un amico del padre, le ha offerto un passaggio per riaccompagnarla a casa.

La sedicenne si è fidata dei modi affabili mostrati dall’uomo, benché non lo conoscesse ed è salita in auto, ma subito il quarantasettenne dopo alcuni complimenti e allusioni ha cominciato a farle proposte più o meno esplicite e poi ha allungato le mani, molestandola. Le avrebbe messo la mano sotto gli short, arrivando quasi a toccarle le parti intime. Poi avrebbe cercato di tastarle anche il seno. A quel punto la ragazza si è spaventata e l’uomo allora l’ha scaricata, non lontano da casa, non senza aver allungato ancora le mani cercando di toccarle il sedere mentre scendeva, quindi si è dileguato.

La giovanein lacrime ha raccontato ai genitori dell’incontro con quell’individuo che con modi convincenti si era presentato come un amico del padre tanto da spingerla a fidarsi, accettando il passaggio. E non capire che ben altre erano le intenzioni di quell’uomo fino a quando si sono manifestate con le molestie mentre, raccontandole di conoscere il padre era riuscito a carpire la sua fiducia, con l’intento malsano di approfittarne per soddisfare le sue voglie. I genitori si sono subito rivolti alla polizia. Gli uomini del commissariato, raccolte le informazioni utili per individuare il soggetto, hanno avviato subito ricerche che hanno consentito di rintracciarlo. Durante la perlustrazione nella zona della stazione hanno intercettato una vettura con a bordo un uomo che corrispondeva alla descrizione fornita. L’uomo è stato poi riconosciuto in una fotografia mostrata alla sedicenne: è stato così denunciato con l’accusa di violenza sessuale.