Castellanza, il pressing: "Basta miasmi dell’Olona, non ne possiamo più"

Sono stanchi i sindaci dei tre comuni interessati: Mirella Cerini (Castellanza), Elisabetta Galli (Marnate) e Giovanni Montano (Olgiate)

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Castellanza (Varese) -  Risolvere il prima possibile il problema delle puzze in Valle Olona: è la richiesta dei sindaci dei tre comuni interessati, rispettivamente Mirella Cerini (Castellanza), Elisabetta Galli (Marnate), Giovanni Montano (Olgiate Olona). Ieri Cerini, Galli e Montano hanno diffuso un comunicato congiunto con il quale fanno il punto della situazione dopo il recente incontro che si è tenuto a Castellanza. Scrivono " Non ne possiamo più: così noi sindaci di Castellanza, Marnate e Olgiate Olona abbiamo aperto l’ultima riunione del tavolo tecnico riunito per un aggiornamento sulle puzze in Valle Olona, con una ennesima, accorata e univoca richiesta a tutti gli enti rappresentati nella seduta ai quali abbiamo ricordato che portavamo a quel tavolo l’esasperazione di nostri cittadini, per questo abbiamo sollecitato concrete e veloci conclusioni che portino alla soluzione del problema".

I cattivi odori riguardano da anni la zona del fiume nei tre comuni della Valle , sottolineano Cerini, Galli e Montano. "Il problema si è acuito negli ultimi mesi con inaudite ed intollerabili frequenza ed intensità, in conseguenza anche il nostro impegno nel tentare su tutti i fronti possibili di contrastare il fenomeno, si è altrettanto intensificato. Quello che ci interessa è unicamente arrivare a una soluzione il prima possibile quindi andremo avanti su questa linea senza sosta". Qualche cosa si muove, continuano " Finalmente la nostra pressante e costante insistenza, presso tutti gli Enti coinvolti, ha smosso la situazione da tempo stagnante e sembrano arrivare i primi risultati: le ricerche scientifiche hanno ristretto il campo di indagine e si stanno focalizzando su alcuni punti individuati come presunte fonti ed origini delle emissioni maleodoranti, Alfa, inoltre, ha già incaricato il Politecnico di effettuare nuove ricerche, investendo ingenti risorse volte a intervenire sui punti di criticità per eliminare gli odori sin dalla fonte, impedendone l’immissione nell’aria, mentre, parallelamente, anche Arpa, Provincia di Varese e Ato si sono attivati per attuare una vigilanza serrata sulle conformità di tutti gli scarichi nella fognatura pubblica".

Nell’ultimo tavolo tecnico con i comuni Arpa, Ato, Ats, Alfa e Provincia sono stati forniti anche aggiornamenti in merito ai prossimi interventi che verranno effettuati sul depuratore di Olgiate Olona: l’impianto di aspirazione e l’abbattitore degli odori saranno operativi entro la fine mese. Sulla situazione del fiume Olona si è mossa anche l’associazione Amici della Terra che ha inviato una lettera a Regione e Provincia per chiedere lumi sugli scarichi".l