Provincia, meno debiti e spese "Un bilancio lusinghiero"

I dipendenti sono diminuiti dai 511 del ’14 agli attuali 326 e costano a ciascuno abitante 14,8 euro (prima erano 24,3)

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di Lorenzo Crespi

La Provincia di Varese ha approvato il rendiconto della gestione 2019. A illustrare i principali dati è il consigliere delegato al bilancio Marco Riganti. La gestione di competenza ha un saldo positivo di oltre 19 milioni di euro e un saldo positivo di fondo cassa di quasi 50 milioni. Rispetto all’esercizio precedente il risultato di gestione è migliorato di circa 18 milioni. Villa Recalcati è riuscita a dare copertura alla rata annuale di ripiano del disavanzo di oltre 3 milioni di euro tramite l’utilizzo di entrate di parte corrente, senza dover fare ricorso all’alienazione di beni immobili o partecipazioni societarie. Il numero dei dipendenti invece è sceso a 326 unità: nel 2014 erano 511. Diminuite anche le spese per il personale, che ammontano a più di 13 milioni di euro, ovvero 14,80 euro per ogni abitante della provincia (5 anni fa erano 24,30 euro). Per quanto riguarda invece le entrate del 2020 a causa dell’emergenza sanitaria sono in forte calo le voci relative al gettito dell’imposta Rc auto e all’imposta di trascrizione provinciale. Al 30 giugno di quest’anno si registra una differenza di incassi rispetto al 2019 di un milione e mezzo di euro nel primo caso e di quasi 6 milioni nel secondo. "Ci auguriamo che arrivino aiuti statali e regionali – osserva il consigliere – la pandemia è arrivata purtroppo nel momento in cui eravamo avviati su una buona strada per quanto riguarda il risanamento dell’ente e per i consistenti investimenti già approvati per la realizzazione di opere pubbliche".

Nel 2019 i trasferimenti statali hanno riconosciuto alla Provincia di Varese contributi aggiuntivi per quasi 2 milioni di euro, mentre tra le entrate extratributarie figura il servizio di bigliettazione dell’eremo di Santa Caterina del Sasso, per il quale proprio a partire dallo scorso anno è stato introdotto il ticket di ingresso. Tra accessi alla struttura e utilizzo dell’ascensore sono stati incassati complessivamente 364mila euro. L’indebitamento della Provincia di Varese si è ridotto dai 240 milioni di euro circa di inizio 2017 a 222 milioni a fine 2019. Cala anche l’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti, che lo scorso anno è risultato pari a 22 giorni. Infine il dato relativo all’evoluzione del risultato di amministrazione che passa da un + 9.679.154 euro del 2018 a un + 25.223.048 euro del 2019. "I dati confermano ancora una volta l’attenzione e il grande senso di responsabilità con cui questa amministrazione sta gestendo l’ente – commenta il presidente Emanuele Antonelli – pur nelle difficoltà dovute al momento storico e all’ormai cronica situazione di criticità in cui le Province si trovano ad operare".