Protezione civile, intesa italosvizzera in Prefettura

A Villa Recalcati un incontro per preparare i dettagli dell’esercitazione congiunta in programma nel 2022

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Collaborazione alla frontiera per combattere le emergenze sul fronte ambientale. Il prefetto Dario Caputo ha accolto le istituzioni militari e civili italiane e svizzere impegnate a pianificare l’esercitazione di protezione civile transfrontaliera battezzata “Odescalchi 2022”. In apertura dei lavori il rappresentante del governo sul territorio, nel porgere il benvenuto ai partecipanti la sessione, ha sottolineato il rilevante ruolo delle diverse componenti del sistema della Protezione Civile e l’estrema importanza delle esercitazioni, interpretate come un fondamentale momento di collaudo delle procedure pianificate, di reciproca conoscenza e di confronto con le situazioni che possono scaturire dalla realtà operativa.

All’incontro erano presenti i rappresentanti del Comando truppe alpine di Bolzano, della Divisione territoriale 3^ svizzera, della Regione Lombardia, della Provincia di Varese nonché omologhi rappresentanti della Svizzera. I funzionari del Dipartimento nazionale della Protezione civile erano collegati via teleconferenza. Dal 1998 Italia e Confederazione condividono una convenzione sulla cooperazione nel campo della previsione e prevenzione dei rischi e dell’assistenza reciproca in caso di catastrofi. Per rafforzare la collaborazione, periodicamente viene svolta un’esercitazione. La prossima, “Odescalchi 2022”, è programmata per l’anno prossimo nel Varesotto.