Varese, busta con proiettili e minacce alla sede della Lega. Fontana: "Andiamo avanti"

Solidarietà anche dal Pd: "Condanniamo clima di violenza"

Attilio Fontana

Attilio Fontana

Varese, 16 luglio 2018 - Le intimidazioni non spaventano la Lega che va avanti piu' forte di prima. Questo il senso di un messaggio lanciato su Facebook dal presidente della Regione Lombardia, il leghista Attilio Fontana. "Alla sede della Lega di Varese, in piazza del Podesta', e' stata recapitata una lettera minacciosa contenente due proiettili. Nelle stesse ore sui muri di Torino comparivano disegni di Salvini impiccato a testa in giu'. Mi viene da dire che la mamma degli scemi e' sempre incinta! Se invece qualcuno pensa di intimidirci, beh allora si sbaglia di grosso. Noi andiamo avanti piu' forti e determinati di prima. In ogni caso, solidarieta' ai miei amici di Varese", ha scritto il governatore che in passato e' stato sindaco della città.

A denunciare l'episodio anche Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega, menzionando un episodio analogo avvenuto nella stessa sede un anno fa: "L'ennesimo atto intimidatorio contro la Lega è avvenuto ieri a Varese dove e' stata inviata una lettera alla nostra locale sezione, la storica sezione di piazza Podesta', con bossoli e proiettili".  "Da tempo denunciamo il clima di pesante intimidazione intorno al nostro movimento in Lombardia - ha continuato Grimoldi- nell'ultimo biennio sono state aggredite e danneggiate numerose nostre sezioni in tutto il territorio lombardo, il tutto nel piu' totale silenzio della sinistra". Il segretario della Lega Lombarda ha chiesto, quindi, "a tutte le forze politiche di stigmatizzare questi continui episodi di violenza di cui siamo vittime: perche' il silenzio rimbomba ed e' complice di chi alla democrazia preferisce la violenza, di chi vuol fermare la battaglia per il cambiamento di un movimento democratico e pacifico come la Lega".

Solidarietà alla Lega anche dal Pd. Il segretario metropolitano del Pd di Milano, Pietro Bussolati, ha commentato: " L'uso della violenza e delle minacce a sfondo politico non troveranno mai appoggio, ma sempre la nostra ferma condanna. Il clima d'odio e' ormai irrespirabile e, al di la' delle appartenenze partitiche, dobbiamo esserne consapevoli. Soprattutto perche' spetta a tutti non solo contrastarlo, ma anche non alimentarlo".