Varese, chiudono centri d'accoglienza: profughi trasferiti a Bresso

Una trentina di migranti si sono allontanati, mentre sono una quindicina quelli che si rifiutano di lasciare la struttura

Un gruppo di immigrati (Foto archivio)

Un gruppo di immigrati (Foto archivio)

Varese, 14 marzo 2018 - Al via, oggi,  a Busto Arsizio, lo sgombero del centro di accoglienza gestito da Kb srl, che chiude i battenti. Oltre 130 richiedenti asilo sono stati trasferiti in una struttura di Bresso. Una trentina di migranti a cui era stata rigettata la richiesta di asilo, ma che fino ad oggi avevano vissuto nel centro, si sono allontanati, mentre sono una quindicina quelli che si rifiutano di lasciare la struttura di Busto Arsizio e che, quindi, hanno iniziato una occupazione di protesta. 

Sono quattro le realtà di accoglienza che, insieme a Kb srl di Busto Arsizio che gestisce da sola sei strutture in provincia di Varese, non hanno partecipato al nuovo bando indetto dalla Prefettura di Varese, i cui ospiti andranno spostati in altri centri di accoglienza sia nella medesima provincia che fuori. In quattrocento a cominciare da stamane  dovranno partire per nuove strutture nel Milanese, mentre per tutti gli altri la Prefettura varesina sta lavorando per trovare una soluzione. Quanto ci vorrà è presto per dirlo. A rassicurare che nessuno verrà lasciato in mezzo alla strada è il gestore di Kb srl di Busto Arsizio Roberto Garavello che, insieme a Katiuscia Balansino, fino ad oggi ha gestito seicento richiedenti asilo, circa una sessantina di dipendenti, continue proteste dei migranti ospiti che hanno manifestato nel corso degli ultimi mesi perché scontenti dell’accoglienza ricevuta.