Pro Patria, 3 a 2 con la primavera juventina

A Vinovo i Tigrotti si impongono sui bianconeri. Ancora da testare l’attaccante ivoriano Emmanuel Latte Lath in arrivo da Bergamo

Migration

di Luca Di Falco

A Vinovo contro la Primavera della Juventus ieri la Pro Patria ha vinto per 3 a 2, con un successo di prestigio per il club della presidente Patrizia Testa, che è anche di fede bianconera. Nelle fila dei tigrotti non ha ancora fatto il suo esordio l’ultimo acquisto in ordine di tempo, l’attaccante ivoriano Emmanuel Latte Lath, classe 1999, acquisito a titolo temporaneo dall’Atalanta e l’anno scorso alla Pianese nel medesimo girone della Pro Patria, mentre in settimana potrebbe essere formalizzato dal direttore sportivo Sandro Turotti l’arrivo dell’esterno sinistro Luca Pizzul, proveniente dalla Triestina. Nella partita di ieri contro i giovani bianconeri, mister Ivan Javorcic si è affidato per l’undici di partenza a Greco tra i pali, Molinari, Lombardoni e Saporetti per presidiare la retroguardia, Spizzichino e Galli sugli esterni, Bertoni in regia con Cottarelli e capitan Colombo mezzali mentre a Parker e Le Noci è toccato il peso di sostenere il gioco d’attacco. Al 12’ sono proprio i tigrotti, in campo per l’occasione con la terza maglia composta da un completo rosso con banda bianca trasversale, ad andare in vantaggio per primi: traversone tagliato di Le Noci e Galli con il piatto sinistro al volo trafigge il portiere bianconero. Il raddoppio della Pro Patria arriva poi al 21’: rinvio lungo con i piedi da parte di Greco sul quale il centravanti Parker approfitta intelligentemente del momento di esitazione da parte della retroguardia juventina e supera Garofani, calciando in rete, con il parziale che non cambia fino al ritorno negli spogliatoi per l’intervallo. Nel secondo tempo la gara non perde affatto di interesse, anzi diventa ancora più vivace con le due squadre che rispondono colpo su colpo nonostante il carattere amichevole del match.

Dopo appena cinque minuti di gioco i bianconeri infatti accorciano il divario nel punteggio, andando a segno con Tongya, che insacca con un destro all’incrocio dei pali. La partita pare riaperta nel punteggio ma due minuti dopo la Pro Patria colpisce ancora e lo fa con un’azione spettacolare: Spizzichino serve Le Noci, il quale confeziona un assist al volo per Fietta che di piatto destro realizza al termine di una bella combinazione. La gara è avvincente perché trascorrono altri due minuti e la Primavera della Juventus si guadagna un calcio di rigore: Molinari commette un fallo ai danni di Chibozo e dagli undici metri non sbaglia Tongya, che firma la sua doppietta non sufficiente però ad evitare la sconfitta per la propria squadra.