Primo caso della variante inglese: è un pilota

Dipendente di una compagnia aerea positivo al test dopo il rientro in Italia. Accusa sintomi, è a casa

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La “variante inglese” del Covid-19 è atterrata anche nel Varesotto. Ieri si è avuta notizia del primo caso accertato di una persona positiva alla “versione” del virus isolata inizialmente fra il sud-est della Gran Bretagna e Londra. Si tratta di un pilota, dipendente di una compagnia aerea residente ad Arsago Seprio, rientrato da qualche giorno proprio dall’Inghilterra dove si trovava per lavoro. A dare la notizia è stato Fabio Montagnoli, il sindaco del paese nelle vicinanze dell’aeroporto della brughiera, che ieri ha ricevuto la comunicazione da Ats Insubria. L’uomo si era sottoposto a tampone come da protocollo per tutte le persone che siano rientrate in questi giorni dal Regno Unito, test che ha dato esito positivo. L’uomo accusa sintomi ed è attualmente in isolamento nella sua abitazione arsaghese insieme alla compagna, che al momento non mostra alcun segno tipico della malattia. Secondo quanto affermato dal primo cittadino l’uomo, dopo essere arrivato in Italia, non avrebbe avuto alcun contatto con altre persone. Intanto il giorno della Vigilia alcuni nostri connazionali sono riusciti a rientrare dalla Gran Bretagna, atterrando a Malpensa, per trascorrere le feste in famiglia grazie a tre voli organizzati dalla compagnia Wizz Air.

Situazione tranquilla, infine, per quanto riguarda i controlli delle forze dell’ordine nei tre giorni di festa. Pattuglie di carabinieri, polizia di Stato, Guardia di finanza e dei vari comandi delle polizie locali hanno effettuato posti di blocco per accertare il rispetto delle normative contenute nell’ultimo dpcm. Intensa anche l’attività della polizia stradale sull’autostrada A8. Poche le sanzioni comminate, la grandissima parte delle persone controllate era in possesso di autocertificazione.