La festa dell’Immacolata svelerà i restauri di San Giulio. Sindaco: "Un segno di speranza"

L’opera grazie alla donazione di un benefattore anonimo e agli aiuti dei parrocchiani

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Ancora pochi giorni e poi la chiesa di San Giulio si presenterà ai cassanesi che potranno ammirare i risultati dei lavori di restauro, per i quali è stata fondamentale la donazione di un anonimo benefattore ai quali si sono aggiunti gli aiuti arrivati dai parrocchiani. La riapertura ufficiale avverrà martedì 8 dicembre, festa dell’Immacolata, con la santa messa celebrata alle 11,15. La celebrazione avverrà nel rispetto delle disposizioni antiCovid in vigore, quindi con un numero limitato di persone all’interno ma per consentire a più cassanesi di partecipare e nello stesso tempo ammirare il risultato dei lavori effettuati che hanno riguardato principalmente la sostituzione della vecchia pavimentazione molto deteriorata e l’installazione di nuove lampade, la messa sarà trasmessa in streaming. Il ricorso alla tecnologia è reso possibile dall’installazione di un moderno impianto audio-video che d’ora in poi porterà nelle case le celebrazioni liturgiche, andando incontro al desiderio di poter partecipare ai riti da parte di malati e anziani. Domenica 27 dicembre tornerà in città l’arcivescovo di Milano Monsignor Mario Delpini che celebrerà nella chiesa di San Giulio la messa alle 11,15. "Sono contento che i lavori siano conclusi – commenta il sindaco Nicola Poliseno (foto) – nei prossimi giorni intendo fare una visita accompagnato dal parroco don Andrea Ferrarotti per vedere il risultato, mi è stato riferito che è meraviglioso, adesso la chiesa può riaprire e tornare alla comunità, è un segno di speranza di cui in questi tempi abbiamo particolare bisogno, ma la stessa comunità deve continuare a sostenere la parrocchia, che è un punto di riferimento fondamentale, confido nella generosità dei cassanesi".

Rosella Formenti