Varese, il Premio Chiara cerca sponsor

Il riconoscimento taglia il traguardo della trentesima edizione

Il vincitore dell’ultimo  Premio Chiara Enrico Remmert

Il vincitore dell’ultimo Premio Chiara Enrico Remmert

Varese, 16 febbraio 2019 - Trent'anni di premio Chiara. Era il 1989 quando prendeva forma per la prima volta la prestigiosa rassegna dedicata al grande scrittore luinese e anche quest’anno il festival continuerà ad animare il panorama culturale varesino. I concorsi saranno cinque: opere edite, inediti, videomaking, il “Prina” dedicato alla fotografia e quello del racconto dedicato ai giovani. Quest’ultimo dopo “la mia frontiera” dell’edizione 2018, avrà come traccia “il potere della gentilezza”. A tenere banco nella conferenza di presentazione a Villa Recalcati è stato però l’appello del presidente dell’associazione Amici di Piero Chiara Romano Oldrini, il quale ha dichiarato che: «Il festival è in buone condizioni, anche se con qualche acciacco, per questo la porta per chiunque voglia sostenerci è sempre aperta». Il main sponsor è la Regione, rappresentata ieri dalla vicepresidente del consiglio regionale Francesca Brianza, che ha ribadito l’impegno del Pirellone.

«È PALESE che dopo tanti anni di iniziative ambiziose arrivi un momento in cui si inizia a tirare il fiato, ma la mia promessa è di continuare a provare ad allestire una manifestazione di qualità - commenta Brianza – Ho apprezzato moltissimo la scelta della gentilezza, come argomento per gli scritti dei giovani, che dimostra come il premio risponda sempre alle evoluzioni della nostra società». Tra le novità ci sarà l’11 aprile, presso la sala Triacca ad Azzate, la conferenza dello scrittore moldavo Nicolae Dabija, autori di numerosi libri divenuti bestseller nell’Est Europa. Dal 23 marzo al 5 maggio il MaGa di Gallarate, invece, ospiterà “Due parallele”, la mostra fotografica di Karina Bikbulatova, vincitrice dell’ultima edizione del Prina. Confermati anche i seminari, che accompagneranno il premio Chiara giovani: il primo “Dal testo alla messa in scena teatrale” con il regista Andrea Chiodi e il secondo “Le prime parole: come combattere la paura della pagina bianca” con Giacomo Papi. «Un aspetto peculiare del festival - chiosa Salvatore Consolo, dirigente scolastico del liceo Cairoli e giurato del premio giovani - è quello di incentivare la scrittura creativa, spesso trascurata dalle scuole, ma della quale i ragazzi si appassionano con sempre più alta frequenza».