Premiata con la madre per l’attività storica "Donna straordinaria"

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"Siamo increduli, una tragedia terribile che lascia sgomenti". Sono le parole del sindaco Andrea Cassani, che ieri ricordava l’importanza della presenza della famiglia Zaro e di Luciana, per la città: "Nel 2019 Luciana e la mamma erano state premiate per l’attività storica e per l’impegno culturale e sociale della famiglia". Commosso il ricordo di Michele Mascella, presidente dell’Anpi (associazione dei partigiani) gallaratese: "Luciana era una persona ricca di cultura, di umanità, comunicava gioia di vivere, sempre sorridente. Non posso credere che sia morta in modo così terribile".

Luciana Zaro era iscritta all’Anpi, "condivideva gli ideali antifascisti, si chiamava Luciana in ricordo dello zio Luciano Zaro, ucciso dai fascisti. E Luciana non è mai mancata alla commemorazione dello zio, che ogni anno il 24 novembre ricordiamo e sempre ogni volta per lei era momento di profonda commozione, fino alle lacrime". Un tragico destino per entrambi, il giovane partigiano fucilato a poca distanza dall’abitazione dove ieri la nipote, Luciana Zaro, ha perso la vita. Ros.For.