Precipitato dal balcone in gita, esce dal coma il ragazzo di Luino

Fuori pericolo il 18enne caduto dal terzo piano: presto il rientro

Cure in ospedale

Cure in ospedale

Luino (Varese), 24 marzo 2019 - Una bella notizia quella che arriva oggi dal Trentino Alto Adige, precisamente dall’ospedale Santa Chiara di Trento: Lorenzo, il diciottenne caduto dal terzo piano dell’hotel Dolomiti di Vigo di Fassa, ha lasciato la rianimazione.

Nonostante i vari e gravi traumi riportati, ha risposto bene alle cure e dopo dieci giorni di rianimazione è ora in attesa del trasferimento all’ospedale Circolo di Varese. Studente del liceo Seregni di Luino, era in vacanza con alcuni compagni di scuola. Una settimana bianca, una vacanza all’insegna dello sport. Con i ragazzi c’era un loro insegnante, tuttavia la scuola non ha nulla a che vedere con l’organizzazione della gita. Quanto accaduto nella notte tra sabato 10 e domenica 11 marzo è ancora al vaglio dei carabinieri di Cavalesi, guidati dal maggiore Enzo Molinari che, per ironia della sorte, ha prestato a lungo servizio in provincia di Varese (fece parte del team che indagò sui delitti delle Bestie di Satana). Stando a quanto trapelato sinora Lorenzo, con i compagni di gita, aveva trascorso un sabato sera un pochino su di giri.

I ragazzi erano tornati in camera. I militari hanno poi perquisito la stanza d’albergo trovando sostanze divenute oggetto di analisi. Stando a quanto ricostruito poco prima delle 3.30 il giovane studente luinese avrebbe espresso la volontà di uscire ancora e andare per locali. I compagni di stanza, assonnati e stanchi, avrebbero cercato di dissuaderlo a non uscire a quell’ora. Cossu, con la spavalderia tipica della sua età si sarebbe quindi immaginato una via d’uscita alternativa. Avrebbe deciso di scendere la facciata dell’hotel passando dal balcone della camera per arrivare sulla strada. La discesa stile alpinista non è stata giudicata impossibile dagli inquirenti. La facciata dell’hotel offre degli appigli e una scalatore esperto avrebbe potuto farcela. Il ragazzo, molto probabilmente a causa della stanchezza, avrebbe perso un appiglio precipitando nel vuoto. Dal terzo piano, piano al quale si trovava la camera del diciottenne, sarebbe stato un volo di 10 metri. Tuttavia, stando agli inquirenti, il giovane sarebbe precipitato da un’altezza inferiore avendo già sceso parte della facciata dell’hotel.