ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Taino, via libera al cantiere per il recupero della Polveriera

Saranno seguiti tre diversi livelli di tutela: la conservazione come museo, con aree protette per preservare la memoria storica, la conservazione con riuso e trasformazione e nuove costruzioni

Il Comune ha acquisito la polveriera nel 2001, ha ottenuto l’autorizzazione dal Ministero dei Beni culturali alla concessione d’uso. Nella foto il ministro Giuli

Il Comune ha acquisito la polveriera nel 2001, ha ottenuto l’autorizzazione dal Ministero dei Beni culturali alla concessione d’uso. Nella foto il ministro Giuli

Taino (Varese) – Dalla prima metà del secolo scorso ha dato lavoro a tanta gente, ma nel 1972 la Polveriera di Taino è stata chiusa. Ora l’obiettivo è riqualificare l’area con un progetto di recupero per un’area importante dal punto di vista storico (nel 1935 in un’esplosione morirono 35 persone). Nei giorni scorsi un passo chiave: il Comune, che l’ha acquisita nel 2001, ha ottenuto l’autorizzazione dal Ministero dei Beni culturali alla concessione d’uso quindi sarà possibile avviare lo studio per la riqualificazione e successivamente pubblicare il bando per il recupero della vasta area.

Saranno seguiti tre diversi livelli di tutela: la conservazione come museo, con aree protette per preservare la memoria storica, la conservazione con riuso e trasformazione e nuove costruzioni. Le funzioni previste in futuro sono residenziale, direzionale, commerciale, turistico-ricettive, amministrativi, culturali, ricreativi e per il tempo libero.