Polo sportivo a San Fermo Un progetto da 20 milioni

Primo bando per lavori del Pnrr alla scuola Don Rimoldi. Cordata Comune-Finanza

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di Lorenzo Crespi

È il primo bando per l’affidamento della realizzazione di lavori del Pnrr attivato sul territorio varesino, e riguarda un intervento del valore di circa 20 milioni di euro. Il Comune di Varese ha aperto la procedura per il nuovo polo scolastico che sorgerà a San Fermo presso la scuola media Don Rimoldi. L’edificio attuale sarà abbattuto e nascerà una struttura che accoglierà anche la scuola elementare 4 Novembre. Sarà un’area votata allo sport, con una palestra, campi da gioco e spazio per diverse discipline, tra cui l’arrampicata. In ragione dell’importanza e dell’importo dell’opera è stata prevista una procedura in più fasi. La prima fase, comune a tutte le procedure di gara, verterà sulla verifica del possesso dei requisiti di capacità previsti dalle norme del codice dei contratti. Una seconda fase, caratteristica di questo bando, sarà finalizzata a selezionare, fra tutti i candidati che hanno superato la prima verifica, un elenco di dieci imprese cui sarà poi chiesto di presentare l’offerta vera e propria. La selezione sarà effettuata sulla base di criteri oggettivi che riguardano sia la capacità finanziaria dell’impresa sia la sua capacità tecnica. L’aspetto economico invece non sarà oggetto di offerta in ribasso da parte del concorrente.

"Abbiamo voluto stabilire - commenta il sindaco Davide Galimberti - ulteriori criteri selettivi con l’intento di intercettare solo le imprese che rispondono a requisiti di massima affidabilità e serietà. Una selezione che l’amministrazione reputa essenziale, considerati i tempi stretti con cui è prevista la realizzazione". La finestra temporale entro cui concludere e collaudare l’opera è marzo 2026. Il metodo di lavoro verrà poi esteso ai successivi bandi Pnrr previsti.

A garanzia ulteriore del buon esito del bando c’è la collaborazione tra il Comune di Varese e la Guardia di Finanza, con il protocollo siglato alcuni mesi fa legato proprio agli interventi finanziati dalle misure europee. Saranno attivati da parte del comando provinciale della Guardia di Finanza controlli preventivi sulle imprese che chiederanno di partecipare alla gara, tramite banche dati italiane e internazionali. "Dal momento che i segnali di infiltrazioni anche nella nostra provincia e di presenza di meccanismi speculativi sono un tema reale, il fatto di riuscire ad agire in ottica di prevenzione rappresenta un approccio di legalità importante", osserva il comandante provinciale Crescenzo Sciaraffa. Il termine per il ricevimento delle domande di partecipazione è il 7 febbraio 2023.