I Giardini Estensi: qui, vicino all’area minigolf, nascerà il parco dei nonni (Archivio)
Varese, 29 settembre 2020 - Il Parco Gioia inizia a prendere forma. I lavori iniziati un mese fa sono a buon punto: è già pronto il basamento su cui verranno presto installati i giochi. All’interno dell’area verde di Villa Mylius nascerà così il primo parco giochi inclusivo di Varese, uno spazio dedicato ai bambini dove tutti potranno giocare insieme, senza differenze o barriere. In pochi mesi le due mamme promotrici del progetto, Anita Romeo ed Emanuela Solimeno, sono riuscite a raccogliere 180mila euro, in collaborazione con l’Asbi, Associazione Spina Bifida Italia.
Oltre metà dell’importo è stato donato dai Lions Club della città. Grazie a questi contributi saranno allestite cinque isole ludiche, ognuna con un tema diverso; amicizia, compagnia, movimento, musica e sensibilità. Ma per il completamento del progetto manca ancora l’ultimo tassello: per questo prende il via una nuova raccolta fondi, che permetterà di sostenere la realizzazione dei percorsi tattilo-plantari di accesso al parco progettati da Aila onlus. E proprio a favore di questo intervento saranno devoluti i proventi delle iscrizioni della Ecorun Varese, la cui seconda edizione prevista per ottobre 2020 è stata rinviata causa Covid a marzo 2021. La corsa tradizionale sarà sostituita da una virtual race, a cui sono invitati tutti a partecipare in autonomia, correndo, camminando o pedalando a distanza. E alla corsa virtuale si affiancherà un evento in presenza, proprio a Villa Mylius. Dalle 12 di sabato 17 ottobre alle 12 di domenica 18 si terrà una staffetta di 24 ore lungo un percorso di un chilometro all’interno del parco.
C’è un altro spazio verde pronto ad aprire al pubblico in città: All’interno dei Giardini Estensi, nei pressi del minigolf, è stato realizzato il primo Parco dei nonni di Varese. Madrina dell’evento - inizialmente previsto per questo giovedì, Giornata internazionale delle persone anziane, ma ieri è arrivato il rinvio a data da destinarsi - sarà Iva Zanicchi. Il progetto è stato promosso dall’agenzia per il lavoro Family Care in collaborazione con Palazzo Estense. L’architetto Monica Botta, specialista in healing garden, si è occupata della progettazione paesaggistica. Il giardino ospiterà erbacee perenni, arbusti e alberi. Ci saranno un piccolo rain garden, panchine, lampioni e il gioco degli scacchi. Gli spazi sono stati pensati per essere fruiti in modo particolare da anziani, persone con disabilità e bambini. Soddisfatto per la realizzazione del parco il vicesindaco Daniele Zanzi: "Molto contento di aver individuato e proposto questo spazio trascurato e incolto per essere trasformato magicamente in uno spazio verde aperto a tutti, non solo ai nonni". Il parco, tra i primi esempi in Italia, si ispira ad altre iniziative di successo sperimentate in Europa, a partire da Bilbao in Spagna.