Stalli solo per pendolari alla stazione, a Varese commercianti in rivolta

La controproposta: posteggio gratis per tutti la sera e il weekend

I commercianti di Casbeno incontrano il consigliere Monti

I commercianti di Casbeno incontrano il consigliere Monti

Varese, 8 ottobre 2017 - "Casbeno rischia di morire" e per questo bisogna cambiare le regole del piano della sosta. Ieri il consigliere regionale della Lega Nord, Emanuele Monti, e il suo compagno di partito Marco Pinti, hanno incontrato i commercianti del quartiere varesino in piazzale Meucci, davanti alla stazione ferroviaria, uno dei simboli del cambiamento portato dal nuovo piano. "Ho fatto – spiega Monti – un incontro con una ventina di commercianti di Casbeno. Varese è una somma di tanti quartieri e la politica di questa amministrazione li sta colpendo al cuore". Secondo il consigliere uno degli esempi più lampanti è quello "del piazzale davanti la stazione di Casbeno che conta oltre 50 stalli trasformati in parcheggi dedicati esclusivamente agli abbonati Trenord, con il risultato che sabato, domenica e alla sera, è diventata una piazza deserta perché gli altri cittadini non possono parcheggiare neanche a pagamento". Per questo motivo Monti ha deciso "di incontrare i commercianti per prendere il pallino in mano e intervenire in ambito regionale con Trenord. Ho fissato per settimana prossima degli incontri con l’assessorato regionale ai trasporti e Trenord per affrontare la questione e trovare una soluzione". La proposta dell’esponente leghista è "di trasformare il piazzale in un parcheggio gratuito per tutti a disco orario la sera e nei weekend".

Sulla vicenda, aggiunge Monti, "ho anche sentito il vicesindaco Zanzi perché non voglio strumentalizzare politicamente la questione, non voglio sparare contro l'amministrazione, voglio collaborare e liberare il parcheggio di Casbeno da questo giogo". Da parte sua Sara Michetti, portavoce dei commercianti di Casbeno e titolare del bar Il Cafferino, spiega: "Abbiamo delle difficoltà perché il piano ha tagliato fuori parte dell’utenza che girava per Casbeno. Non c’è più modo di parcheggiare per le commissioni veloci, la sosta minimo prevede un pagamento per 30 minuti e non si può parcheggiare nemmeno dovunque".

I commercianti chiedono "la possibilità della sosta breve gratuita o di poter pagare la sosta anche solo per 15 minuti". Inoltre, continua Michetti, "non abbiamo stalli di carico e scarico, quindi noi commercianti rischiamo quotidianamente la multa perché non ci sono stalli dedicati. Io ho preso una sanzione di 85 euro". E dovrebbe esserci "la possibilità di avere più parcheggi disabili, soprattutto vicino alla farmacia"; mentre "piazzale Meucci è riservata solo ad abbonati pendolari 24 ore su 24, ma la sera l’ultimo treno è alle 21 e la zona si svuota completamente". Per la Michetti "è vero che c’è più parcheggio a Casbeno, ma perché la gente va altrove. Devo dire, comunque, che il vicesindaco Zanzi ha dato la sua disponibilità ad apportare delle modifiche da novembre. Gli affari sono diminuiti, si è ridotto il movimento, soprattutto per le attività rimaste prive di parcheggi".