Parcheggi a Malpensa: 16 ore per riavere l'auto, chiavi perse e vetture lasciate in strada

Bufera sui parcheggiatori attorno allo scalo varesino dopo la denuncia di un viaggiatore di Lecco e altre segnalazioni di disservizi. Easy Parking spiega: "è saltato un server"

Protesta dei clienti del parcheggio di Somma Lombardo

Protesta dei clienti del parcheggio di Somma Lombardo

Malpensa (Varese), 21 agosto 2018 - Aveva lasciato l'auto all'Easy Parking, un parcheggio low-cost vicino all'aeroporto di Malpensa l'8 agosto, e con la fidanzata è tornato a riprenderla la sera del 19 agosto. Ma per ritrovarla ha dovuto aspettare oltre 16 ore, passando la notte nel parcheggio in attesa, per poi andare a Magnago, a 16 km di distanza a casa del proprietario di un altro parcheggio, che però non aveva la chiave. Così ha raccontato Mirko Reale Ruffino che sulla questione ha presentato una denuncia alla questura di Lecco, dove vive, una volta rientrato in possesso della macchina grazie a un parente che gli ha portato la chiave di scorta.

Questa disavventura non è però capitata solo a lui. Nella stessa sera anche altre persone (una cinquantina, ha riferito) hanno vissuto gli stessi disagi nella notte del 19, facendo intervenire i carabinieri di Somma Lombardo (Varese) al parcheggio. Alcuni sono andati alla ricerca delle macchine anche nelle vie della cittadina: Ruffino ha raccontato di auto parcheggiate nel centro del paese, davanti al cimitero, in alcuni casi con anche le multe. E non solo. La macchina di Ruffino, ha scritto nella denuncia, segnava 300 km in più di quando l'aveva lasciata al parcheggio e anche altri utenti hanno segnalato disagi. Alla polizia, Reale Ruffino ha riferito che il titolare di Easy Parking si è giustificato dicendo che un dipendente, che aveva portato le auto in altri parcheggi, se ne era andato portando con sé le chiavi delle macchine. Numerose le segnalazioni sui social network dove sta circolando molto il video girato da una ragazza che mostra auto affidate a Easy parking che sembrano parcheggiate in strada, all'aperto.

I gestori del parcheggio in questione, da oltre due anni attivo nella zona, tra l'altro con ottime recensioni e giudizi da parte della clientela, hanno spiegato la loro versione dei fatti. Non smentiscono l'accaduto, confermando i disagi per i quali si scusano. Il 'guaio' è che "è saltato il server per cui non sapevamo più dove erano parcheggiate le auto", cioè in quali capannoni, visto che ne usano in diverse località limitrofe. "Adesso stiamo cercando di gestire l'emergenza ma siamo ancora indietro con le consegne di una mezza giornata", hanno aggiunto.