Palestra di roccia naturale, via al restyling

Approvato il progetto, a breve le gare d’appalto: 660mila euro il costo dell’intervento, di cui l’80% messi a disposizione dalla Regione .

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di Lorenzo Crespi

Partiranno entro fine anno i lavori di riqualificazione della palestra di roccia del Campo dei Fiori. Il progetto definitivo è stato approvato nel corso di un incontro che si è tenuto mercoledì nella sede del Parco del Campo dei Fiori, l’ente capofila dell’intervento, che ha dato il suo benestare alla proposta. Chiusa la fase progettuale si passerà quindi a breve alle gare d’appalto. I primi interventi saranno realizzati questo autunno e seguirà poi una sosta invernale, necessaria a causa della difficoltà di operare in quota nei mesi più freddi, tra gelo e neve. Si ripartirà successivamente in primavera.

L’obiettivo è di concludere i lavori entro l’estate 2021, in tempo per la prossima stagione turistica. Al progetto collaborano numerosi enti e istituzioni: l’accordo di programma è formato infatti oltre che dal Parco anche da Regione Lombardia, Comune di Varese, Camera di Commercio, Cai Lombardia, Cai Varese e il Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia. 660mila euro l’ammontare totale dei lavori, di cui l’80% messi a disposizione dalla Regione. Fondazione Cariplo ha sostenuto l’iniziativa con un contributo importante attraverso il Cai e i restanti fondi sono stati coperti dagli altri enti coinvolti e da sponsor. L’obiettivo dell’intervento è quello di permettere a tutti gli amanti dell’arrampicata di poter affrontare in tutta tranquillità una palestra di roccia storica. Uno spazio che viene utilizzato tuttora, non solo dagli appassionati, ma anche da Vigili del fuoco e guide alpine per i corsi specifici dedicati al soccorso in montagna. L’area però inizia a mostrare i segni del tempo: fu attrezzata dal Cai varesino nei primi anni del secondo Dopoguerra. Una delle prime infrastrutture di questo tipo a nascere nel Varesotto, che costituisce un perfetto esempio del metodo classico di arrampicata. Un aspetto che non verrà snaturato: la sistemazione delle chiodature presenti manterrà le caratteristiche originarie. Alla fine dei lavori saranno quindi a disposizione dei fruitori diverse vie con differenti gradi di difficoltà, dal principiante all’esperto. Saranno il Cai e le guide alpine ad occuparsi della rimessa a nuovo dei percorsi di arrampicata, mentre il Parco coordinerà le opere di sistemazione dei sentieri d’accesso e dell’aspetto geologico. Un ambito molto delicato, essendo la roccia del Campo dei Fiori calcarea, e quindi soggetta a fenomeni erosivi.

Verrà effettuato un recupero di tutta l’area su cui insiste la palestra, a partire dalla messa in sicurezza dei canaloni, in una zona in cui c’è parecchio materiale detritico, con il rischio di distacchi. Durante lo svolgimento dei lavori verrà mantenuta la possibilità di fruizione da parte degli sportivi per le aree in cui non sarà attivo il cantiere. Una volta terminato l’intervento si apriranno nuove potenzialità turistiche per la zona: Regione Lombardia punta a creare una rete di promozione delle falesie lombarde e la palestra varesina entrerà a far parte a pieno titolo di questo sistema, che già comprende le aree riqualificate recentemente nel lecchese. In questo senso si spiega anche la partecipazione della Camera di Commercio, che sarà protagonista tramite la sua Varese Sport Commission. Un tassello in più dunque per un territorio che negli ultimi anni sta puntando sempre più sul turismo attivo, con l’arrampicata che si affiancherà alle altre proposte sportive consolidate, dal ciclismo al canottaggio.