Paese isolato dalla frana, via ai lavori per il ponte

La costruzione del “Bailey“ consentirà in pochi giorni di rendere possibile il transito dei veicoli

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Il Comune di Curiglia con Monteviasco è isolato dallo scorso 29 agosto, quando a causa del maltempo una frana aveva colpito la provinciale 6 che porta in paese. Da allora la strada è rimasta chiusa al traffico e Curiglia è raggiungibile solo a piedi tramite un sentiero. Un percorso che la scorsa settimana è stato messo in sicurezza grazie al lavoro degli uomini della Protezione civile Ana Varese, che hanno reso fruibile e illuminato un passaggio pedonale nei pressi della strada.

L’isolamento finirà presto: ieri hanno infatti preso il via le operazioni propedeutiche al montaggio di un ponte in metallo, posizionato di fianco alla strada franata, che permetterà la ripresa del traffico veicolare: un ponte Bailey, tipologia di costruzione nata in ambito militare, che si può allestire in pochi giorni.

Al lavoro in queste ore ci sono i volontari dell’associazione Genieri Lombardia di Samarate: si punta a completare il montaggio già entro la giornata di oggi.

L’intervento è complesso a causa della particolare posizione dell’interruzione stradale, all’altezza di una curva. Seguiranno nei prossimi giorni le attività di certificazione e collaudo del manufatto, con l’obiettivo di aprire la struttura al passaggio delle auto il prossimo fine settimana.

Ieri hanno seguito da vicino le operazioni il sindaco Nora Sahnane e il consigliere provinciale con delega alla Protezione civile Alberto Barcaro.

Il ponte avrà portata e dimensioni utili per il passaggio dei mezzi necessari al rifornimento di gpl, alla rimozione dei rifiuti e alle altre attività quotidiane di servizio a favore della comunità di Curiglia con Monteviasco.

Lorenzo Crespi