All’ospedale di Varese la macchina che traccia i tumori

L’accelleratore lineare ha già consentito la cura di cinque pazienti affetti da gravi neoplasie

Ospedale di Varese all'avanguardia

Ospedale di Varese all'avanguardia

Varese - ​L’Ospedale di Varese è sempre più all’avanguardia: nella struttura complessa di Radioterapia è entrato in funzione giovedì il nuovo acceleratore lineare per il trattamento radiante dei tumori. Sono già stati trattati i primi cinque pazienti, in cura per tumori alla prostata e ai polmoni. "La nuova apparecchiatura offre prestazioni di qualità nettamente superiori - commenta il dottor Paolo Antognoni, direttore della Radioterapia di Asst Sette Laghi - è basata su una piattaforma tecnologica che garantisce i più elevati standard qualitativi richiesti dalla moderna radioterapia computerizzata di elevata precisione, consentendo, grazie alla sua versatilità di utilizzo, un impiego estremamente flessibile ed efficace in molteplici situazioni cliniche".

I vantaggi più rilevanti sono l’elevatissima precisione nell’erogazione della dose di radiazioni e una significativa riduzione del tempo di erogazione nel corso delle sedute di radioterapia, con evidente vantaggio per il comfort del paziente. "La nuova apparecchiatura - aggiunge Antonioni - consente la possibilità di effettuare al meglio il cosiddetto “tumor tracking“, ossia il monitoraggio dei movimenti d’organo intra-frazione". Prima di procedere a trattare i pazienti con questa ulteriore opportunità il personale si sta formando specificamente allo scopo, in vista dell’avvio a partire da ottobre.