Progetto Ospedale Unico Busto Arsizio-Gallarate: si valuta il nodo ambiente

Parcheggi, viabilità e verde le criticità individuate. Sollecitate pista ciclabile e navetta veloce Intanto il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli ha auspicato un’accelerata dell’iter

L'ospedale di Busto Arsizio

L'ospedale di Busto Arsizio

Busto Arsizio (Varese) - Inviate dal comune di Busto Arsizio in Regione le osservazioni alla Valutazione Ambientale Strategica che riguarda il progetto per la realizzazione dell’ospedale unico di Busto Arsizio – Gallarate sull’area nel rione bustese di Beata Giuliana. Intervento sulla cui importanza ancora di recente si è espresso il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli che ha auspicato un’accelerata dell’iter. Intanto c’è una scadenza da rispettare che si sta avvicinando, è il 31 marzo, data entro la quale Regione Lombardia e i due comuni interessati, Busto e Gallarate dovranno sottoscrivere l’accordo di programma, passo decisivo per avviare il progetto.

Venerdì 3 febbraio è scaduto il termine per la presentazione delle osservazioni alla VAS, la giunta comunale bustese ha messo nero su bianco le sue, contenute in una delibera approvata nei giorni scorsi. Dunque i temi su cui si è puntata l’attenzione sono i parcheggi, il verde e la viabilità. Per quanto riguarda i parcheggi l’esecutivo bustese ritiene debbano essere in numero" almeno pari a quelli attualmente esistenti presso i due poli ospedalieri e di tipologia adeguata alla sostenibilità ambientale".

Altro tema il verde: nella documentazione presentata in Regione si esprimono perplessità riguardo alla riduzione del verde pensile. Terzo punto: la viabilità e l’accessibilità al futuro polo ospedaliero per le quali si rilevano criticità. Per questo, si legge nella delibera "si segnala la necessità di definire e inserire nell’Accordo di Programma nuovi interventi finalizzati a risolvere le problematiche del traffico veicolare, prevedendo inoltre apposito finanziamento garantito da Regione Lombardia".

E il comune di Busto Arsizio mette sul tavolo alcune soluzioni, sono il raddoppio delle corsie del Sempione nel tratto tra Gallarate e Busto Arsizio, fino ai 5 Ponti, con una pista ciclabile e il raddoppio di via Quintino Sella dall’accesso per gli utenti al nuovo ospedale fino alla nuova rotatoria prevista all’incrocio con via Cascina dei Poveri. Palazzo Gilardoni invita inoltre Regione Lombardia a prevedere uno studio di fattibilità per il collegamento tra Busto, Gallarate e il nuovo ospedale" di una linea di metropolitana leggera", oppure di "un mezzo di trasporto rapido di elevata capacità, elettrico a guida autonoma", sempre sull’asse del Sempione. Prossimo passo la firma dell’accordo di programma entro il 31 marzo tra Regione e i comuni di Busto Arsizio e Gallarate.