Varese, opere pubbliche per 100 milioni: "È il "bilancio della ripartenza"

Approvato il piano previsionale del triennio 2022-2024 : 20 milioni di euro alla cultura e 10 al sociale

Il sopralluogo dello scorso novembre a Biumo, da parte di Comune e progettisti

Il sopralluogo dello scorso novembre a Biumo, da parte di Comune e progettisti

Varese - Approvato il "bilancio della ripartenza": il consiglio comunale ha dato l’ok al previsionale 2022-2024, il primo documento economico dopo due anni di pandemia. "È un bilancio che ha ottenuto una larghissima condivisione, a prescindere dal voto – commenta il sindaco Davide Galimberti –: tutti gli emendamenti e gli ordini del giorno presentati sono stati importanti e anche quelli che non è stato possibile accogliere saranno considerati per impostare le future variazioni".

Per quanto riguarda le opere pubbliche, sono 100 i milioni per il piano triennale. Risorse a bilancio che arrivano soprattutto da bandi e finanziamenti legati in parte al Pnrr: in alcuni casi gli interventi sono già iniziati, come per largo Flaiano, mentre altri devono ancora concretizzarsi, come lo studentato di Biumo e il restauro del Castello di Belforte. Per quanto riguarda le scuole ci sarà il nuovo polo scolastico di San Fermo.

Sei milioni sono destinati ai servizi educativi e spicca la conferma della misura “Nidi gratis“. Per il sociale sono quasi 10 i milioni a bilancio, di cui oltre 6 dedicati a disabili, anziani e minori. Per le attività produttive, varata l’estensione fino a giugno della gratuità dei dehors, mentre per quanto riguarda le manutenzioni sono oltre 8 milioni le risorse destinate ai lavori pubblici, di cui un milione e 400mila euro per manutenzioni stradali e asfaltature. Per la tutela ambientale e il decoro vengono stanziati quasi 16 milioni, gran parte dedicati al servizio di igiene urbana e cura della città giardino. Sulla sicurezza invece sono quasi 600mila euro le risorse stanziate, a cui si aggiungono 80mila euro per la nuova videosorveglianza in città. Venti milioni saranno impiegati per gli spazi culturali cittadini, un milione è destinato al potenziamento dei musei civici. Infine lo sport, con i 3 milioni per la riqualificazione del palazzetto di Masnago, che si affianca al Palaghiaccio, il cui cantiere si chiuderà tra pochi mesi.